ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] d'amare-Dio e il prossimo, segue un elogio della poesia, in endecasillabi faleci. La terza parte è dedicata all che fu console nel 523 (1, 4) e un poemetto epico in centosettanta versi che celebra il trentesimo anniversario dell'ordinazione di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] tutti e tre i figli si applicassero fin dalla più tenera età alla poesia italiana e, a tale scopo, faceva comporre ai ragazzi ogni mattina otto da temi storico-mitologici o tratti dall'epica classica (Cleopatra, Lucrezia, Andromaca, Medea, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] dell’autore e adattissimo alla recitazione. In questo Erodoto si allinea a una pratica che era propria della poesia e il debito verso l’epica si ritrova in molti aspetti della sua opera: nel celebrare la grandezza di imprese (erga) che sono anzitutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] più netta. Luigi Russo, per esempio, cerca di mediare tra poesia (intesa nel senso crociano) e storia, dando spazio a quell’ ), delinea una storia delle forme romanzesche contrapposte all’epica, utilizzando anche il concetto di cronotopo, l’unità ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] al dominante registro narrativo: oratoria civile e sacra; storiografia; letteratura di viaggio; trattatistica morale; agiografia; poesiaepico-tragica; epistolografia; simulazione dialogica dell’oralità; inserti di lirica e di teatro tragico.
Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] storia spirituale), in cinque libri di forte respiro epico sulla Genesi, il Diluvio universale e il passaggio del Sens, Giovanni Scoto Eriugena). Nello stesso periodo è proprio la poesia biblica a dare i natali alla letteratura in antico inglese ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] e rime nella strutturazione dei generi (la lassa per l’epica, la stanza per la lirica, il distico monorimo per il romanzo, la quartina d’alessandrini per la poesia didattica ecc.). I due primi principi mancano alla metrica classica, caratterizzata ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] con l’aggiunta di tre idilli che parodiavano la poesia dei marinisti: l’Amante disperato (dedicato a Cesarini 137; Id., Colombo in prosa e in versi. Note sul Mondo nuovo di S., in Epica e Oceano, a cura di R. Gigliucci, Roma 2014, pp. 79-98; C. Aloè ...
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estetica
Dal gr. αἴσϑησις «sensazione», «percezione», «capacità di sentire», «sensibilità». Ciò che tale termine innanzitutto indica è quel particolare tipo di esperienza che ci capita di fare quando [...] romanzo mostra, è una totalità non «organica», come nell’epica classica, ma propriamente «creata»: qualcosa che appartiene non stessa possibilità. Insomma, le parole all’interno di una poesia, i segni sensibili di un’opera pittorica, testimoniano il ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] F., adducendo anche le tradizionali motivazioni contro la poesia e la lettura dei classici. Nella commedia il propensione del F. per la scrittura in versi e l'intonazione epica), riscoperto solo di recente in un codice della Biblioteca Colombina di ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...