Letterato spagnolo, nato a Madrid il 14 ottobre 1793 e morto ivi il 1° dicembre 1862. Compì gli studî di giurisprudenza all'università di Siviglia; ma alla scuola di Lista e di Quintana si formò una cultura [...] classico. Attraverso la storia letteraria è ricostruita l'anima della Spagna, che iniziando le sue origini dal Romancero, dall'epica, dalla poesia religiosa, si afferma vigorosamente nel teatro di Calderón e di Lope. La tesi fu feconda e non fu poi ...
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Q Poeta satirico e parodico persiano, nato a Shīrāz, fiorito a Iṣfahān alla corte del principe timuride Islgandar ibn ‛Umar Shaikh Mīrzā, e mortori verso il 1427. La sua vena umoristica si effuse principalmente [...] al sospiro amoroso, all'ode mistica, la narrazione epicamente atteggiata della contesa fra due manicaretti (La storia Strasburgo 1896-1904, II, pp. 304-305; I. Pizzi, Storia della poesia persiana, I, Torino 1894, pp. 244-248, 286; P. Horn, Geschichte ...
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Filologo, nato a Catania il 4 giugno 1904; già redattore dell'Enciclopedia Italiana; direttore della rivista Filologia romanza; dal 1938 prof. di filologia romanza nell'univ. di Napoli.
Autore di saggi [...] romanza, Napoli 1946; G. de Lorris: Le roman de la Rose, ivi 1947; La formazione della novellistica romanza, ivi 1947; Introduzione alla poesia dei trovatori, ivi 1948; Ia grammatica italiana (in collab. con V. Pernicone), Torino 1950 e 1954; L ...
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Letterato cèco, archivista della città di Praga, nato a Miletín il 7 novembre 1811, morto a Praga il 21 novembre 1870. Viaggiando attraverso i villaggi alla ricerca di documenti riguardanti la storia delle [...] slavi, rivolgendo particolarmente la sua attenzione all'epica. La sua raccolta di ballate Kytice z pověstí . E. è inoltre autore di parecchi studî storici.
Edizione principale delle sue poesie: J. Sutnar, K. J. E. Veèkeré spisy básnické (K. J ...
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Personaggio del quale è noto solo il nome, strettamente legato alla raccolta di byline (v.), di cui sarebbe stato il compilatore. Questa attribuzione è fondata solo sul fatto che il Kalajdovič, editore [...] . La raccolta detta di Kirša D. ha avuto diverse edizioni: la 1ª assai cattiva nel 1804 (conteneva solo 25 canti dei 70 del manoscritto), la 2ª nel 1818. Con la raccolta del D. comincia a svilupparsi l'interesse per la poesia popolare epica russa. ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] nei quali è pienamente attuato quello che per il De S. era l'ideale supremo della poesia, il dramma concreto e compiuto. " C'è lì dentro la stoffa ancora epica dell'uomo, non ancora drammatica. Manca l'eloquenza, manca la vita interna dell'anima... È ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] Il suo capolavoro resta la raccolta detta Canzoniere; si tratta di poesie in massima parte amorose, composte in volgare dal 1335 fino alla latino Tito Livio e con l’ambizione di rinnovare l’epica di Virgilio.
Dopo un soggiorno a Parma, ritornò a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] . Binda scollina con oltre 2 minuti di vantaggio. Dopo una corsa epica in mezzo alla bufera, aumenta il suo vantaggio e s'impone di maglia rosa. Figlio di due docenti di letteratura e poesia inglese all'università del Colorado, è un uomo elegante ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] può considerarsi come un primo esempio di letteratura epica nell'antico Egitto, per lo straordinario rilievo ägyptischen Königsnamen, Mainz a.Rh. 1999; E. Bresciani, Letteratura e poesia dell'Antico Egitto, Torino 19992; S. Donadoni, Tebe, Milano 1999 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , è del tutto assente qualsiasi senso di plasticità e la poesia dell'insieme, al di là dei delicatissimi passaggi cromatici, è , forse per segnalare la superiorità bantu e rendere epica la narrazione figurata.
Conclusione
Trarre delle conclusioni in ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...