Romanziere tedesco, nato a Breslavia il 29 giugno 1798, morto ad Arnstadt (Turingia) il 16 dicembre 1871. Discendeva da una famiglia di profughi ugonotti, che, riparata in Germania, mutò il nome originario [...] anima liricamente commossa, in una serie di romanzi, l'epica storia del Brandenburgo e della sua gente rude e gagliarda. in poche, ma vive ed eloquenti pagine, tutta la muta, severa poesia.
Ediz.: Gesammelte Werke (20 voll.), Berlino 1874; Werke, ed. ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] e diari di viaggio, nonché di libri per l'infanzia. La sua poesia segna un profondo rinnovamento della tradizione poetica serba per la novità dei temi un approccio etico. Sulla scia della tradizione epica, ritrae il paese ricreando l'atmosfera che ...
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MACPHERSON, James
Ernest de Sélincourt
Sedicente traduttore dei Poems of Ossian, nato il 27 ottobre 1736 a Ruthven (Invernessshire), morto a Belville (Invernessshire) il 17 febbraio 1796. Studiò ad [...] Ancient Poetry collected in the Highlands of Scotland, raccolta di poesie che egli finse di aver trovato manoscritte in lingua gaelica e incoerenti, hanno genuine qualità di maestosa prosa epica e una spiccata sensibilità per le bellezze della natura ...
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Scrittore. Già accademico d'Italia, dal febbraio 1947 è socio nazionale dei Lincei.
Al centro, non pur cronologico ma ideale, della copiosa produzione del B. negli ultimi venti anni, che comprende poesie [...] (Amore di poesia, Milano 1930; Parole d'amore, 1935; La notte dell'8 settembre 1943,1945), romanzi (La città degli amanti, Milano del Po presenta felicemente conciliato, su un tono di epica popolaresca, in una narrazione avventurosa a episodî o " ...
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L'epillio, breve componimento d'indole epica scritto in esametri, è, accanto all'elegia narrativa, una delle forme caratteristiche della poesia alessandrina. Fu Callimaco a stabilirne le leggi (Hymn., [...] se da tali descrizioni l'azione sia inceppata e ritardata; virtuosismo estetico insomma più spesso che vera e sentita poesia, per quanto, in questo o in quell'altro particolare, anche di deliziosi tratti affettivi non sia davvero scarsezza.
Bibl ...
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Poeta brasiliano, nato a Itabira (Minas Gerais) il 30 ottobre 1902. È la figura più importante del secondo modernismo, ricco d'implicazioni socio-politiche e aperto agl'influssi delle letterature straniere [...] , erano solo il contrappunto di una visione lirica ed epica che, dall'esperienza delle tragedie del mondo fra guerra di egli abbandona qualsiasi militanza politica, e anche la sua poesia conosce una svolta singolare senza. però perdere d'efficacia. ...
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GONZALEZ Conte di Castiglia, vissuto nel sec. X; morto a Burgos nel 970. Sotto il suo governo la Castiglia si rese indipendente dal regno di León, di cui era vassalla, ed esercitò sulla Spagna circonvicina [...] particolare clima storico della Spagna e la sua tradizione epica, il poema rappresenta il duplice aspetto di queste Roman de Alixandre: non è più giullaresca, ma rientra nella poesia colta. Dal Poema molti tratti passarono nella Crónica general e in ...
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. Efestione chiama ἑνδεκασύλλαβος il metro saffico di undici sillabe (v. saffici, metri); ma il nome hendecasyllabus fu usato specialmente dai Latini, i quali con esso indicarono, oltre il salfico, anche [...] il Cinquecento.
La sua storia coincide con la storia della poesia italiana e la sua evoluzione s'identifica con lo sviluppo della strofica e dal vincolo della rima: è il verso dell'epica trissiniana, delle traduzioni del Caro e poi del Monti, dei ...
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Poeta e filologo cèco, nato a Strakonice il 7 marzo 1799, morto a Praga il 5 agosto 1852. Già nella sua prima raccolta di poesie: Smíšenr básně (Poesie varie) del 1822, si nota l'eco della poesia popolare [...] rispettivamente nel 1829 e 1839. Nella prima raccolta prevale l'epica: il poeta attinge alle antiche byline i motivi di Ilja satira.
Molti poeti seguirono Č. nel suo amore per la poesia popolare e nel suo entusiasmo patriottico. L'Eco di canti russi ...
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Nipote di Alfredo il Grande e figlio di Edoardo il Vecchio, ascese al trono nel 924, quando il regno di Wessex aveva affermato la sua egemonia fra il Tamigi e il Humber, in modo da non avere nemici da [...] di Francia, Germania e Scandinavia. Il grande avvenimento fu celebrato da una ballata, poesia anonima, certo di persona colta, che ha cantato con epica intonazione l'entusiasmo popolare della vittoria. Dopo la vittoria militare E. attese a reprimere ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...