KEATS, John
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 29 o 31 ottobre del 1795. Fu il primo di cinque figli e suo padre, nativo delle regioni dell'ovest, s'era trasferito da giovane a Londra, [...] di buona cultura e buon musicista, con un gusto contagioso per la poesia inglese. Il padre di K. era morto nel aprile del 1804 Hyperion: la struttura del poema mostra somiglianza ovvia con l'epica di Milton, e ne risente profondamente anche lo stile; ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] sua. Non per nulla, appunto nell'elemento drammatico Aristotele trovò la quintessenza della poesia, e a lui, maestro della critica ellenica, Omero appariva sommo fra gli epici perché drammaticissimo, perché cioè non parla da sé, ma fa parlare i suoi ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] eroi, in ordine non rigoroso. Se a questi ultimi gli Anglosassoni e i Germani possono contrapporre i loro poemi epici, l'unica poesia religiosa conservataci del mondo germanico è questa dell'Edda.
Il canto più importante del primo gruppo, e forse di ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] poeta, in qualità di poeta d'amore.
Tema dominante della sua poesia sarà difatti l'amore, cui avrà mente anche quando si farà a 'amore quale essenzialmente è il Boiardo, trattasse la materia epica a modo di romanzo. Solo il volgo poteva prendere ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] stante" dall'invocazione lirica, o dalla commentata narrazione epica. Il coro della tragedia greca, le esortazioni edificanti anche nei drammi essi sanno muoversi nei regni della pura poesia senza restare schiavi degl'impacci teatrali. Rimane però a ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] nome di F. è legato allo Shāhnāmeh ("Libro dei Re"), grande poema epico di circa 50.000 versi (la grande incertezza del testo secondo i varî una bufera di neve, palpitano di alta e vigorosa poesia, e sono degni degli sforzi degli orientalisti che con ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] formale dei generi - così formale da definire l'epica un impiego su vasta scala di mitologiche allegorie - di H. Brémond, nei volumi Pour le romantisme (Parigi 1924) e Prière et poésie (Parigi 1926). Cfr. pure A. Albala (Parigi 1929). Per gli echi del ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] o in drammi. I quali traggono soggetto o dalla grande epica, come Citrā o Citrāgadā (Calcutta 1913; traduz. dell'autore è ben noto essersi egli abbeverato ad ottime fonti della poesia inglese (Wordsworth, Shelley, Keats, Browning), e aver nutrito ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] XII. Ne viene che la teoria delle cantilene lirico-epiche sfuma sino a perdersi nell'ombra vaga di un' G. Bertoni, Il Duecento, 2ª ed., Milano 1930, cap. 3° (Poesia franco-italiana). Sul "ciclo della crociata" v. Kr. Nyrop, Storia dell'ep ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] si può dire che invocazione e preghiera sono cornice del racconto epico: Demodoco, ad esempio, nell'ottavo libro dell'Iliade apre Teognide che qua e là ha inserito inni nelle sue poesie politiche, ai giambografi, ai lirici corali. Nomi come quelli ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...