Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] di questo sfuggì all’accerchiamento e si sganciò con un’epica marcia (la cosiddetta lunga marcia), che portò i 30. famoso poema, il Li sao («I tormenti dell’esilio»), oltre ad altre poesie, come il Tian Wen («Domande celesti»), Jiu Ge («I nove canti») ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...]
Gli interessi e i conflitti del momento trovarono espressione nella poesia. Il tormento del dubbio è al centro dell’ispirazione di altissimo nella complessa lettura del ritratto in chiave epica. T. Gainsborough giunge a una perfetta fusione tra ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] è peraltro visibile nel racconto e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d’altra parte forme tradizionali orali, bambù fissate su una cassa di risonanza, ha un rilevante ruolo epico ed è simbolo dell’identità nera della musica fiorita nelle lotte ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] furono di preferenza coltivati, anche da Iraniani, in arabo). L’epica romanzesca, dopo Firdūsī, fu trattata da Fakhr ad-dīn As‛ad la fine del 20° sec. e l’inizio del 21° in poesia si sono segnalati H. Ibtihāġ, distintosi per l’impegno sociale e per ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] volta esaurite le esperienze simboliste, naturaliste, del t. di poesia (di cui il massimo esponente è stato G. D’Annunzio di Torino (1955) ecc.
Il t. di sperimentazione, didattico, epico. Fenomeno nuovo che si colloca fuori delle sale tradizionali, e ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] i canti popolari o ballate epico-liriche, che sono la novità epica maggiore del tardo Medioevo, del 21° secolo. - L’impossibilità di un semplice ritorno alla tradizione nella poesia è indicata con evidenza, all’inizio degli anni 1960, dal debutto di ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . I generi poetici sono costituiti dalla lirica (shir, canto), dalla gnomica (māshāl, proverbio), dall’epica, e forse anche dal dramma o dalla poesia dialogata. La prosa ebraica non è ritmata, si basa quasi esclusivamente sulla coordinazione delle ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] Mediatore tra J.R. Jiménez, la generazione spagnola del ‘27 e la poesia cubana di quegli anni fu J. Lezama Lima, poeta complesso e innovatore, dai risvolti eroici come richiedeva l’epica rivoluzionaria; semplificazione della lingua, improntata al ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] del racconto lungo incentrato sulla descrizione realistica dell’ambiente paesano (J. Jurčič; I. Tavčar; J. Kersnik). In poesia A. Aškerc apre i canti epici, le ballate, le romanze e le leggende in versi alla storia e all’ideologia.
Il periodo che va ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] concreta esperienza di osservazione quotidiana, e apriva quindi alla poesia il dominio della realtà. Il r. è dunque contadina è espressa con pathos nobile ed eroico da J.-F. Millet. L’epica contadina è centrale anche in M.-C.-G. Gleyre, J. Breton e A ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...