SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere [...] (1883), L.-C. Fillion (1888), J. Knabenbauer (1894), R. Cornely (1897). Sotto l'influsso di teorie relative alla poesiaepica, F. Schleiermacher formulò (1817), e poi abbandonò, l'ipotesi della derivazione dei Vangeli dall'unione di numerosi racconti ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] , che dovettero fiorire in buon numero tra il secolo II e il I a. C. e derivarono dalla poesiaepica e drammatica, in genere dalla poesia, ovvero dalla letteratura genealogica e dalla storiografia locale, tipo quella d' Istro, l'allievo di Callimaco ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] superficiale dei suoi predecessori, sostituendo insomma il sentimento al sentimentalismo di maniera, la poesia alla retorica. Ma dove egli eccelse fu nella poesiaepica, vibrante di puro spirito greco-latino e pervasa dell'alito lirico delle sue ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] ci sono pervenuti, e sono notevoli per chiarezza e garbo di espressione. Ma la sua gloria era nel campo della poesiaepica, in cui esplicò un'attività prodigiosa. Dei suoi poemi, l'Eraclea, le Acaiche, le Eliache, le Tessaliche, le Messeniche, non ...
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ORAZÎ e CURIAZÎ
Gaetano De Sanctis.
. Sorta guerra tra Alba e Roma sotto il regno di Tullo Ostilio (data tradizionale 673-642 a. C.), si stabilì che l'esito d'un duello fra tre guerrieri di ciascuno [...] poeti o annalisti, dev'essere messa accanto alle più belle leggende della tradizione romana e ritenersi elaborata dalla fantasia o dalla poesiaepica nazionale dei secoli V e IV a. C.; e quindi non le si può assegnare altro valore storico che quello ...
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KONOPNICKA, Marja (nata Wasiłowska)
Giovanni Maver
Poetessa polacca, nata a Suwałki il 23 maggio 1842, morta a Leopoli l'8 ottobre 1910. Dopo il matrimonio (1862) dimorò dieci anni in campagna presso [...] ritorna in parte agli accenti popolari e in parte si fa più riflessiva, più sentenziosa. Più caduca è la poesiaepica della K. che attraverso racconti poetici conduce alla grande epopea Pan Balcer w Brazylji (Il signor B. nel Brasile, 1910), ove ...
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MILÁ y FONTANALS, Manuel
Mario Casella
Filologo e letterato catalano, nato il 4 maggio 1818 a Villafranca del Panadés (Barcellona), dove moiì il 16 luglio 1884. Studiò leggi all'università di Cervera [...] de Gaya Ciencia, 1876; Les Noves Rimades, 1876; ecc.); con la Poesía heroico-popular castellana (Barcellona 1874) perseguì, attraverso le cronache, l'antica poesiaepica e ne fermò i caratteri con un concetto evoluzionistico alquanto problematico ...
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GÉRARD d'Amiens
Giulio Bertoni
Poeta francese, fiorito sul finire del sec. XIII. Compose tre poemi, di cui due sono inediti: il Méliacin e il Roman de Charlemagne. Edito invece è il terzo: Escanor.
Il [...] la sua vendetta sui due usurpatori. È un poema di poco o punto valore letterario, che segna la decadenza della poesiaepica carolingica.
Bibl.: Il giudizio sui rapporti del Méliacin con il Cleomadès è fondato su un esame dei mss. della Nazionale ...
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KRALJEVIĆ, Marco
Oscar RANDI
Arturo CRONIA
Eroe nazionale della poesiaepica serba, bulgara, croata e slovena. Nacque verso il 1335, figlio del re serbo Vukasin, donde il nome di Kraljevič" figlio [...] di quei centri animati, in cui sorse e si sviluppò la poesia popolare serbo-croata, e che motivi letterarî, gusti, tendenze e dal Tommaseo fino a P. Kasandriće C. Predazzi (Canti epico-popolari serbi, Modena 1930).
Bibl.: J. Stojković, Kraljević ...
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SIMROCK, Karl Joseph
Emma Mezzomonti
Poeta e gemianista, nato il 28 agosto 1802 a Bonn, morto ivi il 18 luglio 1876. Figlio del musicista di corte Nikolaus, fondatore della casa editrice musicale Simrock, [...] , Märchen und Sagen. Seguirono numerose traduzioni: di Walther von der Vogeweide (1833), del Parsifal (voll. 2, 1842), della poesiaepica (Deutsches Heldenbuch, 1843-50). Del 1836 è la sua raccolta Rheinsagen aus dem Munde des Volks und deutscher ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...