Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno dei temi iconografici musicali più interessanti nell’ambito della produzione artistica medievale è [...] il compasso; degli inni eroici Polimnia, con in mano uno strumento, spesso un organo; della poesia lirica e amorosa Erato, che ha un tamburello; della poesiaepica Calliope, che suona una tromba e ha un cartiglio; infine Euterpe, musa della musica e ...
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TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] avrebbe potuto partecipare alle intense discussioni accademiche degli anni Ottanta del Cinquecento, capeggiate da Manfredi, sulla poesiaepica e lirica, sulla tragedia e sul dramma pastorale. Torelli potrebbe essere stata legata anche a Isabella ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] italiana in Sicilia, in Filologia e letteratura siciliana, Palermo 1871-79, II, pp. 98-104; Id., Della poesiaepica in Sicilia, ibid., III, pp. 273-280; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, I, p. 434; S. SalomoneMarino, La Congregazione ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] passo dell'Iliade (cui seguirà, più tardi, quella della opera intera) testimonia tuttavia l'interesse per il padre della poesiaepica, che percorre tutto il Settecento, sulla spinta della "querelle des anciens et des modernes" prima, e dei ritorno ...
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Brosses, Charles de
Felice del Beccaro
Magistrato e scrittore francese (Digione 1709 - Parigi 1777). Compiuti brillantemente gli studi in un collegio di Gesuiti, fu nominato a 21 anni consigliere al [...] in occasione dell'arrivo a Firenze. Si meraviglia, nella lettera XLVII indirizzata a Monsieur de Neuilly a proposito della poesiaepica, che gl'Italiani preferiscano D. all'Ariosto, che egli ammira più ancora di quel che non lo ammirasse Voltaire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle regioni della Ionia che hanno conosciuto il fiorire della poesiaepica [...] a disposizione due strumenti espressivi: la prosa e la poesia. Se il primo dei tre “fisiologi” (studiosi distinguersi in modo netto dai tradizionali maestri di sapienza, i poeti epici come Omero ed Esiodo.
Senofane, nato a Colofone intorno al 570 ...
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Cid
Titolo (adattamento dall’arabo sayyid «signore») dato a Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, cavaliere castigliano (m. Valencia 1099). Noto con il nome di Campeador («guerriero»), combatté per Sancio II [...] ispira il poema Cantar de mio Cid (1140 ca.), di quasi 4000 versi, la più importante opera pervenutaci dell’antica poesiaepica spagnola, pubblicata nel 1779 da T.A. Sánchez. Numerose le opere, specie drammatiche, che hanno per protagonista la figura ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] sue opere poetiche migliori con La légende des siècles (1859), grandiosa visione epica, per episodî, della storia dell'umanità; Les chansons des rues et des bois, infine (1865), poesie leggere e agili, d'un gusto quasi parnassiano. E dopo altre opere ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] valore empirico e orientativo, per quanto, ovviamente, anche i poeti epici e drammatici esprimono solo sé stessi. Comunque, s’intende bene come per i romantici, che concepivano la poesia come pura e quanto più possibile diretta e immediata effusione ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] nella letteratura, quali forme liminari fra il verso e la prosa (si pensi, p. es., alle poesieepiche "ametriche" cèche del sec. XIV, a molte poesie russe dei secoli XVII-XVIII, ecc.). I principî essenziali di un tale verso stanno anche alla base ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...