BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] quest'opera, la vena epigrammatica dell'Hermaphroditus, e quella elegiaca delle liriche incluse, per es., nel Poemat. et di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini, Poesie latine inedite di A. B. detto il Panormita, Aosta 1907 (ma cfr. ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di origine spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della XIII.AA.62, cc. 46r-49v).
Di questo periodo sono anche tre poesie - un'ode saffica e due elegie (di cui l'ultima in morte ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] ad esprimere- superficialmente - qualche vibrazione idillico-elegiaca (a tratti nell'Addio al giardino di , in Opere, Parma 1841, I, pp. 18-20; T. Vallauri,Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, II, pp. 286-288, 326; V. Gioberti,Introduz. ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] dà del paesaggio un'interpretazione sottilmente malinconica, in chiave elegiaca. Le sue cose migliori sono le più sobrie: di terra. Un naturalismo poetico che segna un accordo tra la "poesia" della scuola di Vanchiglia e la "prosa" della scuola di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , poi confluite nel De amore coniugale, la raccolta elegiaca che cantò appunto l’amore del poeta per la ripubblicato con commento e traduzione a cura di A. Mantovani, Roma 2002); Poesie latine. Scelta, a cura di L. Monti Sabia, Milano-Napoli 1964 ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] convenzioni, in vista della piena "compensazione estetica di musica e poesia" (Del dramma musicale italiano e dei suoi pregiudizi, in tempi come le quattro stagioni" del 1933, Elegiaca del 1936), perfino illudendosi di contribuire alla produzione ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] . Decisamente più congeniale al D. la nota elegiaca; le meditazioni sui paesaggi e sulle stagioni, i 1722, pp. 78 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Milano 1741, II, p. 264; G. M. Mazzuchelli, Gli scritt. d'Italia, Brescia ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] definitiva. È difficile, per la parte lirica ed elegiaca della produzione del B., stabilire delle date. Molto posseduto dal marchese G. Campori di Modena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B., tradotte da B. Massai, Parma 1857, e in ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] ad essa; così anche nella Cena di Brancolino. Una poesia di fervida, stupita religiosità è presente anche nelle due tele ed intensa, ha come corrispettivo la leggerezza decorativa e l'elegìaca semplicità, un po' arcadica nell'ispirazione e nel gusto, ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] XII rivolse (tra il 1503 e il 1509) una Paraclesis elegiaca pubblicata a Parigi (s. d.) "qua hortatur ne adversam conferitogli in Milano il 14 luglio 1509, sia per le sue molte poesie, sia per l'Heraclea, bellumve Venetum. poema epico pubblicato in ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....