MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] Angelinetum et Carmina varia, Palermo 1976, ove confluiscono tutte le poesie del M., a eccezione di un epigramma a Girolamo Forti (1992), pp. 33-51; E. Di Lorenzo, Appunti sul distico elegiaco di G. M., in I Gaurico e il Rinascimento meridionale. Atti ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] scoperta della terra e del lavoro, della sacralità elegiaca di uomini e animali, dell’impegno serio nello studio prefaz. di C. Bo), Milano 1964; Dopo la longa istàe, ibid. 1965; La poesia è un dono, ibid. 1966; El mar de l’eterno, ibid. 1967; La ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] . Decisamente più congeniale al D. la nota elegiaca; le meditazioni sui paesaggi e sulle stagioni, i 1722, pp. 78 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Milano 1741, II, p. 264; G. M. Mazzuchelli, Gli scritt. d'Italia, Brescia ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] comprende inoltre Il ritorno (1846); L’Etruria (1849); Cantata elegiaca in morte dello scultore L. Bartolini (1850); Saul, per baritono di Pistoia, Pistoia 1986; P. Gaviglio, Il Conte di Lavagna: poesia di F. Guidi, musica di T. M., tesi di laurea, ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] definitiva. È difficile, per la parte lirica ed elegiaca della produzione del B., stabilire delle date. Molto posseduto dal marchese G. Campori di Modena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B., tradotte da B. Massai, Parma 1857, e in ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] ad essa; così anche nella Cena di Brancolino. Una poesia di fervida, stupita religiosità è presente anche nelle due tele ed intensa, ha come corrispettivo la leggerezza decorativa e l'elegìaca semplicità, un po' arcadica nell'ispirazione e nel gusto, ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] XII rivolse (tra il 1503 e il 1509) una Paraclesis elegiaca pubblicata a Parigi (s. d.) "qua hortatur ne adversam conferitogli in Milano il 14 luglio 1509, sia per le sue molte poesie, sia per l'Heraclea, bellumve Venetum. poema epico pubblicato in ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] della tragedia e della commedia secondo le lezioni di Pomponio Gaurico e Lucio Vopisco; nel quarto tratta della poesia melica, nel quinto della elegiaca e nel sesto del linguaggio poetico e della sua diversità tra autori.
L’Arte poetica (stampata nel ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] vinta da Lorenzo con un’elegia, esordendo nella poesia d’occasione ed encomio, che rappresentò poi la latini del Quattrocento. Petrarca e l’epigramma nella strutturazione dell’opera elegiaca, in «Liber», «Fragmenta», «Libellus» prima e dopo Petrarca ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] in lui la passione per la filologia classica e per la poesia, insegnandogli al contempo a riconoscere e ad apprezzare la tradizione gusto del tempo risuonava anche la nota sentimentale ed elegiaca e si avvertiva lo sforzo di ispessire la futile ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....