STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] l'effetto di spunti e motivi felici che pur non mancano nella sua poesia: tutti e tre, come è ovvio, ebbero per modello Virgilio, ma tratta dalla vita familiare ed è, particolarmente, elegiaca o dove procede da spettacoli naturali rappresentati ...
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RIBEIRO, Bernardim
Salvatore Battaglia
Poeta e scrittore portoghese, nato probabilmente in Alemtejo alla fine del sec. XV, morto intorno al 1552. Della sua vita non si hanno che pochissime notizie e [...] storia centrale, intessuta di fragile ed elegiaca sentimentalità, che il cavaliere Bimnander ( Madrid 1905, pp. cdxxxii-cdxlviii; A. Pellizzari, B. R. e la poesia italianeggiante in Portogallo, in Portogallo e Italia nel sec. XVI, Napoli 1914, pp ...
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PÉREZ de MONTALVÁN, Juan
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, nato nel 1602 a Madrid, ivi morto nel 1638. Figlio d'un libraio, Alonso Pérez, che fu editore e amico di Lope de Vega, P. de M. tentò [...] dei proprî limiti e investe una realtà umana sofferente, elegiaca, quasi melodrammatica o elabora temi modesti e discreti, P Barca, egli ebbe la sorte di trasmettere alcuni motivi di poesia nella grande tradizione del teatro spagnolo.
Opere: Per il ...
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GIORGIO Piside (Γεώργιος ὁ Πισίδης)
Silvio Giuseppe Mercati
Originario della Pisidia, diacono e cartofilace di Santa Sofia, sotto Eraclio imperatore e Sergio patriarca, coi quali era in intimi rapporti, [...] Ebbe larga diffusione e fu tradotta anche in armeno e in slavo. D'intonazione elegiaca sono i poemetti sulla Vita vana (mutilo) e sulla Vita umana, l'unica poesia dell'autore in esametri di fattura nonniana, mentre nell'Inno alla resurrezione celebra ...
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MILLEVOYE, Charles-Hubert
Francesco Picco
Poeta francese, nato ad Abbeville il 24 dicembre 1782, morto a Parigi il 26 agosto 1816. Compiuti gli studî, si avviò alla carriera forense, che lasciò per [...] mourant e La chute des feuilles, dove si riflette la poesia malinconica della consunzione, il suo stesso male. Meritano menzione: de Marseille, 1808; Élégies, 1812, ecc. Nella lirica elegiaca, circonfusa da un'aura romantica, ha toni che preludono ...
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SPALLICCI, Aldo
Medico, poeta e uomo politico, nato a Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886. Repubblicano militante, nel 1941 fu inviato al confino per attività antifascista; partecipò poi alla Resistenza. [...] , si mescolano, e nei momenti migliori si fondono, una dolcezza elegiaca, una vaporosità (specie nelle visioni paesistiche) quasi romantica.
Bibl.: P. P. Pasolini, Introduz. a Poesia dialettale del Novecento (antol.), Parma 1952, pp. XCI-XCII, ora ...
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RICCARDO da Venosa
Umberto Bosco
Autore di un poemetto drammatico, o commedia elegiaca, Liber de Paulino et Polla, composto tra il 1230 e il 1233, per divertire Federico II, al quale fu offerto. R. [...] un documento del 5 settembre di quell'anno.
Nei 559 distici elegiaci, di cui consta il poemetto, R. narra un'allegra su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, p. 251; E. Percopo, Poesia giocosa, Milano s. a., pp. 34-36; G. Fortunato, R. da V ...
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MEDINA, Vicente
Poeta spagnolo, nato ad Archena (Murcia) il 27 ottobre 1866. Figlio di un giornalaio, il M. fu costretto a vivere alla giornata, finché a trent'anni - falliti i suoi tentativi drammatici [...] ).
Il M. è poeta schietto, che avvolge di elegiaca malinconia le cose della natura e i sentimenti solitarî dello de hijo (1899); Lorenzo (1900); El rento (1907), ecc. Poesia: La canción de la vida (1902, di carattere autobiografico); Canciones de ...
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ZAHRADNÍČEK, Jan
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta cèco, nato a Mastník presso Třebíč (Moravia) il 17 gennaio 1905.
Nelle prime raccolte Pokuření smrti (Tentazione della morte, 1930), Návrat (Ritorno, 1931), [...] (Avida estate, 1935), fondate su motivi casalinghi e su variazioni religiose, Z. persegue un'umile poesia di villaggio. Il tono è una tristezza elegiaca, incline a vedere presagi e miracoli nelle cose solite, nel succedersi dei mesi, nei lavori della ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] in Id., Le parlate de le mascare. Sei monologhi veneziani e altre poesie in dialetto veneziano, Venezia 1967, pp. 73-84.
98. Il 29 sua drammaturgia sia in lingua che dialettale, basti considerare l'elegiaco Su da noi del '31.
101. Si pensi che nel ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....