Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della poesia epico-storica si continuò con i poemi di Stefanardo da Vimercate e Orso genovese, di Quilichino di Spoleto, con i carmi trionfali parmigiani del 1248 e con altri ritmi. Ci fu anche chi trasse da giocose novelle commedie elegiache ...
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Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] sciopero, cui seguì Τὸ τραγούδι τῆς ἀδελϕῆς μου ("La canzone di mia sorella", 1937), di schietta intonazione elegiaca. Ma già nelle tre poesie pubblicate con lo pseudonimo di K. Eleftheríu sulla rivista Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove") nel 1936, si ...
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Poeta statunitense (Summerside, Isola Principe Edoardo, 1934 - New York 2014). Dall'apparente linearità e accessibilità delle prime raccolte (Sleeping with one eye open, 1964; Reasons for moving, 1968; [...] Darker, 1970) è approdato alla struttura elegiaca più complessa e compiuta di The story of our lives (1973), The late hour (1978) e The continuous life (1990), ponendo sempre al centro della sua poesia l'indagine sulla propria identità di artista; l' ...
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Poeta (n. Vendôme - m. ivi alla fine del 12º sec.). Rimasto fanciullo orfano del padre, fu educato da uno zio, arcivescovo di Tours, dove studiò le arti liberali sotto la guida di Bernardo Silvestre. Passò [...] argomenti più disparati, serî o anche frivoli; i Synonima et Equivoca, due poesie grammaticali sopra sinonimie di concetti e omonimie di parole; il Milo, commedia elegiaca in 128 distici, che rappresenta l'idillio tra Milone e Afra, prima turbato ...
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Poeta italiano (Diano Marina 1866 - Imperia 1938), fratello di Mario. Accademico d'Italia dal 1929. Autore di numerose opere, anche narrative; la sua vena elegiaca, che risente di Pascoli, trova felice [...] espressione specialmente nella poesia per l'infanzia (Il cestello, 1910, ecc.) e nelle prose liriche de Il fabbro armonioso (1919), ispirate dal ricordo del figlio morto in guerra. ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] volte che il poeta voleva rendere il carattere lirico ed elegiaco. Si arriva così a metà del sec. XVI, quando . franå., I, Parigi 1923. Inoltre: G. Gautier, Histoire de la poésie liturgique au moyen âge: les tropes, ivi 1886; L. Petit de Julleville ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] p. 44): "Nostra dimessa cosmogonia, elegiaca esterrefatta composita, epos per istantanee, tragedie in USA, Milano 1967.
L. Pignotti, Istruzioni per l'uso degli ultimi modelli di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face farces (1968), in L. Vergine, Il ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] popoli, dànno alla sua eloquenza, se non sempre alla sua poesia, nuovo soffio e nuovi accenti. Egli accoglie del resto gli tocca corde diverse: quella familiare e intimista o la elegiaca nelle Feuilles d'automne, la patriottica e politica più ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] nuova ascensione del suo genio ed estendono ancora la sua popolarità.
Se qualche poesia delle Harmonies, come Milly ou la terre natale, ci riporta all'ispirazione elegiaca delle Méditations, quel che domina nella nuova raccolta è un potente soffio di ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] fluisce sempre musicale e raggiunge talora squisita grazia elegiaca. Al medesimo periodo appartiene il Messia, adattamento edizione in cui raccolse le sue opere (1717) conteneva due poesie che rivelarono un nuovo aspetto del su0 genio: la Elegy to ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....