INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] continua con George Colman, Goldsmith (She stoops to conquer) e R. B. Sheridan (The School for Scandal).
Nella poesiaelegiaca si notano i primi timidi accenni di una sensibilità nuova: da austere meditazioni di carattere puritano si distacca un ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] che non abbia avuto propria autonomia e speciale sviluppo se non presso i Greci.
Più o meno tutta la poesiaelegiaca preattica è infiorata di sentenze, persino quella di carattere prevalentemente guerresco come quella di Tirteo. Ma, com'è naturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] prima là dove meno radicata e operante appare la tradizione del classicismo e agiscono fermenti già antichi, come la poesiaelegiaca di Young e Gray, la fenomenologia del sublime di Burke, il novel sentimentale in Inghilterra o la battaglia di ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex graeco Luciano sive Moscho.
Ancora molto controversa resta l'attribuzione al G. della poesiaelegiaca Alda, per lungo tempo attribuita al padre (anche da W.H.D. Suringer nella sua edizione dell'opera, Leida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] e al suo innamoramento, descritto secondo i moduli della poesiaelegiaca – quasi un paradosso, se si considera che gli elegiaci avvertivano la propria ispirazione come antitetica a quella della poesia epica.
Il più lungo poema epico latino giunto ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] d'Aragona erano i rappresentanti più importanti. Di questa letteratura il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesiaelegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna degli Opuscola del G. è legata alla loro messa all ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] della radicale finitezza dell’avventura umana e alla permanenza del dolore, quella che era sembrata una poesiaelegiaca e schiva assunse vibranti tonalità apocalittiche, e seppe riguadagnare alla lirica un’intima e personalissima visione cristiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] e, per lo più, un oggetto di passione puramente fisica. Ovidio ironizza sin dal proemio sui topoi della poesiaelegiaca: Cupido che rubando l’ultimo piede dei versi lo costringe a scrivere distici amorosi invece che austeri esametri epici, il poeta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'elegia d'amore
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elegia latina si sviluppa nell’età augustea come un genere nuovo [...] indipendente dall’elegia che si era sviluppata in Grecia tra VII e VI secolo a.C. Di origine incerta, la poesiaelegiaca nel mondo greco arcaico veniva eseguita per lo più nei simposi ed era recitata con l’accompagnamento del flauto, strumento ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] , Giano Pannonio, Giovanni Pico, Giovanni Pontano, Luca Ripa, Gaspare Tribraco.
Dalla poesiaelegiaca (sulle orme dei latini Properzio e Ovidio, non senza eco della poesia volgare e petrarchesca in particolare) e bucolica (sono giunte a noi solo tre ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. In partic.: e. dattilico, o semplicem....