MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] dall'insegnamento di G. Pisani allo sviluppo della didattica di A. Malatesta. Il suo stile restò legato ai precetti di G. Vincenzi, cui della lira), della soffitta (Allegoria della Musica, della Poesia, della Commedia e della Tragedia) e la creazione ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] e il 1720 partecipò alle riunioni settimanali dell’accademia di poesia istituita a Modena dal conte Carlo Cassio, e nel 1723 proposto integralmente il Galateo, diffuso nella pratica didattica del Settecento per l’apprendimento dei primi elementi ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] storia della tradizione e cultura poetica di una scuola trecentesca, Firenze 2000, passim ; C. Ciociola, Poesia gnomica, d’arte, di corte, allegorica e didattica, in Storia della letteratura italiana, II, Trecento, Roma 2000, pp. 345 s.; F. Brugnolo ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] criteri diversi, i comunque fondamentali Saggi sul bello, sulla poesia e sullo stile di Ermes Visconti, curati, nell'illuminante tra arte e pubblico. Alla lunga riflessione sulla didattica artistica e sulle finalità delle Accademie, che portò ...
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POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] significativi legati al tratteggio della lettera, fino ai ‘technopegnia’ (poesia visiva vera e propria) –, collocandoli entro griglie rigorose ed eloquenti.
Per la didattica letteraria procurò – individualmente o in collaborazione con i suoi studenti ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] tuttavia, un posto notevole nella storia della letteratura didattica in volgare, e la sua opera riveste 1957, 1, pp. 112131); E. Levi, Uguccione da Lodi e i primordi della poesia italiana, Firenze 1921, p. 78 n. i; L. Piccioni, Da Prudenzio a Dante ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] Queste riflessioni avrebbero trovato espressione anche nella prima attività didattica che il M. svolse quale docente di storia studio (1956-61), venne dato alle stampe Mondrian. Cultura e poesia (Roma 1962, con prefazione di Argan).
Qui il M. ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] istituto "Rivaldi", ove fu direttore. Accompagnò l'attività didattica ad un intenso impegno di studio nel campo della latina medievale vanno ricordati i contributi alla storia della poesia drammatica, con i volumi sul Peristephànon di Prudenzio ( ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] filosenese) e a inserirsi nella produzione di strumenti didattici rivolti anche agli stranieri. A Roberto Pecchamo (Robert 1584 con la pubblicazione del Carrafa o vero dell'epica poesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] dall'adolescenza il G. aveva coltivato anche la narrativa e la poesia: frutto di tali interessi rimangono Visetchen, novelle (Roma s.d., (ibid. 1901), mentre legati alla sua attività didattica sono: Di una grave lacuna nel nostro insegnamento ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...