GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] presso il Politecnico.
Di nuovo, i gravosi impegni didattici del G. non ostacolarono la sua attività scientifica, 14 apr. 1963.
Postumo apparve il suo ultimo saggio, F. Hebbel e la poesia del numinoso, in Studi germanici, n.s., II (1964), 3, pp. 62 ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] Italia, XXVI [1923]), e di un'antologia commentata di poesie e prose del Giusti (Poesie e prose scelte di G. Giusti, con introduzione e commento di quegli autori non mancò neppure una ragione didattica, come quella di fornire un idoneo viatico alla ...
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POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] prematuro abbandono della scuola per insofferenza alla disciplina didattica. Alla prima guerra mondiale sono legati i cura di P. Di Palmo, Vicenza 2005; Saranno idee d’arte e di poesia. Carteggi con Buzzati, Gadda, Montale e Parise, a cura di P. Di ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] pedagogia si articola intorno a quattro temi fondamentali: la centralità dell'invenzione; lo studio della mente infantile; la didattica come poesia; la scuola-teatro.
F. espose le sue tesi in molti saggi, corsi universitari e articoli, poi in gran ...
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PULCI, Bernardo
Alessio Decaria
PULCI, Bernardo. ‒ Nacque a Firenze l’8 ottobre 1438 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi; dal matrimonio nacquero anche Luca e Luigi.
Niente sappiamo della sua [...] , p. 80; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell’autunno del Medioevo, Anzio 1994, pp. l’edizione critica, in I cantieri dell’italianistica. Ricerca, didattica e organizzazione agli inizi del XXI secolo, Roma 2014, ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] di madrigali a 4 voci, e a una breve attività didattica. A Venezia, infatti, ebbe per allievo l’anziano vicentino Antonio cose, di quanta la giudicò colui, che in quella sua poesia meritatamente la chiamò Di questa nostra età Musa e Sirena». La ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] di interessi culturali del marchese, che vede fondersi in unità poesia, teatro e musica» (p. 21). L’interesse per anni della sua vita Theodoli si dedicò prevalentemente all’attività didattica. Tra i suoi allievi e collaboratori furono Pietro Torelli ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] non fu di spicco, anche perché ostacolata da impegni didattici e da povertà di strumentazione, nonché vincolata ad adempimenti fu letterato di qualche notorietà, coltivando oratoria sacra e poesia; è però dubbio se un testo teatrale attribuitogli dal ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] al bresciano G. Porcellaga (Sandal). Il Rimario è indirizzato specialmente ai giovani allievi e dilettanti di poesia dell'accademia e al loro didatta E. degli Emili (di cui si ricorda la prima traduzione in volgare dell'erasmiano Enchiridion militis ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] che dal 1729 svolse vasta ed illuminata attività didattica in Piemonte, formando tutta una generazione di intellettuali cappello del card. C. V. A. delle Lanze, Torino 1748; Poesie diverse per la traslazione del corpo di s. Teodoro, ibid. 1748, ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...