Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , della psicologia sperimentale o della verifica didattica, consentono di prevedere una buona estensione cultura di massa, Bologna 1963).
Pasolini, P. P., Il cinema di poesia (1965) e La lingua scritta della realtà (1966), in Empirismo eretico, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] afasia è "una perdita dell'insieme delle nozioni apprese per via didattica", mentre per K. Goldstein (1948) consiste in una perdita proseguire la recita di una preghiera, o di una poesia o di una enumerazione iniziata dall' esaminatore.
Un'ulteriore ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] suo periodo più intenso e fecondo dal punto di vista didattico.
Aprì il corso di lezioni, con molta probabilità, con interessi biografici e celebrativi risalgono altri scritti in prosa e in poesia, su vari personaggi; fra i primi la vita di Niccolò V ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] (Anemic cinema); opera in direzione concettuale e didattica (la Boite en valise del 1941 ricapitola tutto polemica si allarga: i dadaisti si sentono dei folli isolati che declamano poesie o dipingono quadri in un cabaret, ma il mondo è pieno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] sussume historia magistra vitae, aristotelica trasmissibilità didattica della “scienza” e Commentari di l’uno e l’altra si prestano vicendevolmente il frutto delle proprie fatiche. “La poesia – dice sempre Orazio – è come la pittura: c’è quella che ti ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] per la prosa e l’antologia di Afribo 2007 per la poesia) – ma una serie di altre fonti, dalla lingua della di) (2004), Intorno all’italiano contemporaneo. Tra linguistica e didattica, Milano, Franco Angeli.
Castellani Pollidori, Ornella (1995), La ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] sono i festival dedicati al teatro e alla poesia in segni: attraverso queste produzioni artistiche le scuola per sordi in America quale mezzo di comunicazione usato nella didattica, ma anche come strumento di socializzazione, si è poi mescolata ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] nel suo Sant’Ambrogio. Di Manzoni, oltre alle tragedie e alle poesie che aveva in parte messo in musica, Verdi conosceva fin da che nel contesto originale si riferisce a problemi di didattica della composizione e del canto. In quegli stessi anni ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Wert (dal 1565), di una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, ad ind.; I. Grisanti, Musica, poesia e pittura nella basilica di S. Barbara in Mantova: le "Sacre lodi ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] infatti stabilire i caratteri della lingua sovraregionale per la poesia di stile elevato, un volgare che non si identifica tradizioni testuali e stilistiche, agli assetti geolinguistici, alla didattica. Va da sé che la linguistica italiana ha fatto ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...