BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . La volgarizzazione è spesso elegante: l'aridità didascalica della materia si dimentica nel fluire di versi , posseduto dal marchese G. Campori di Modena. Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B., tradotte da B. Massai, Parma 1857, e in ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] l'identità fra l'autore dei Fiori di medicina e quello delle poesie del Riccardiano e dell'Ashburnh., si possono accogliere anche le scarne notizie fornite nel breve proemio dell'operetta didascalica, in cui l'autore si dichiara, in dedica ad Alyrone ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] lavorato sin dagli anni italiani, e il De perfecto homine, opera didascalica in esametri, dedicata al re Giovanni II. Si andava così nel secondo decennio del Cinquecento si dedicò soprattutto alla poesia. Fra le opere che ha lasciato figura il poema ...
Leggi Tutto
ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] i risultati estetici) a un senso raffinato e aristocratico della poesia.
Nel 1543-44 l'A. figura come primo consigliere ss.), riducendolo tuttavia ai limiti di una arte didascalica perfettamente realizzata. Rimase pressoché invariato lo svolgimento ...
Leggi Tutto
MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] risalto le fonti classiche e illustrando in chiave didascalica i passi più oscuri.
Un filone ulteriore può Tomaso Sabbadini udinese (Udine, G.B. Natolini, 1594) e infine le Poesie nelle nozze de gli… sposi il signor conte Scipione Collalto e la ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] 1760.
Il poema, in ottave, configura una storia didascalica della "Lode", ha un'occasione di partenza marcatamente della città contro l'armata del Piccinino, Apologhi, oltre a varie poesie italiane e latine.
Bibl.: V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, ...
Leggi Tutto
CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] Frutto della seconda stagione letteraria del C. è il libro Alcune poesie, Bassano 1787, ivi ristampato, con aggiunte e il suo ritratto, Dove il C. riesce meglio è nella descrittiva fisica didascalica, sul genere di Lorenzo Mascheroni, ma sono pochi ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] onde il titolo -, è una sorta di visione allegorico-didascalica, ad imitazione della Divina Commedia, divisa in quindici giornate. Mugello: steso anch'esso in una prosa che sa di poesia e pieno di reminiscenze dantesche, tratta in forma di visione ...
Leggi Tutto
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...