ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] i risultati estetici) a un senso raffinato e aristocratico della poesia.
Nel 1543-44 l'A. figura come primo consigliere ss.), riducendolo tuttavia ai limiti di una arte didascalica perfettamente realizzata. Rimase pressoché invariato lo svolgimento ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] risalto le fonti classiche e illustrando in chiave didascalica i passi più oscuri.
Un filone ulteriore può Tomaso Sabbadini udinese (Udine, G.B. Natolini, 1594) e infine le Poesie nelle nozze de gli… sposi il signor conte Scipione Collalto e la ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] 1760.
Il poema, in ottave, configura una storia didascalica della "Lode", ha un'occasione di partenza marcatamente della città contro l'armata del Piccinino, Apologhi, oltre a varie poesie italiane e latine.
Bibl.: V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] il C., deve essere onesta (cioè edificante), utile (didascalica), e dilettevole (d'intrattenimento). Va invece rifiutata la "C'haggio da spartire collo Petrarca?... Vui sapiti che la poesia è tutto furore". Il ridicolo del C. è distribuito equamente ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] Frutto della seconda stagione letteraria del C. è il libro Alcune poesie, Bassano 1787, ivi ristampato, con aggiunte e il suo ritratto, Dove il C. riesce meglio è nella descrittiva fisica didascalica, sul genere di Lorenzo Mascheroni, ma sono pochi ...
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CAVALLARI, Giulia
Ciro Cuciniello
Nata a Imola il 5 marzo 1856 da Cesare e da Maria Tossani, s'iscrisse nel 1878 alla facoltà di lettere di Bologna, dove ebbe a compagni di studio G. Pascoli e S. Ferrari, [...] e pedagogici la portò a iscriversi alla Società didascalica italiana e a collaborare a L'Annotatore, suoorgano Italia, Milano 1925, II, p. 108; P. Gorgolini, Italica - Prose e poesie della terza Italia, Torino 1928-1929, I, p. 386; E. Codignola, Enc. ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] onde il titolo -, è una sorta di visione allegorico-didascalica, ad imitazione della Divina Commedia, divisa in quindici giornate. Mugello: steso anch'esso in una prosa che sa di poesia e pieno di reminiscenze dantesche, tratta in forma di visione ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...