Poeta greco, nato a Candia nel 1911, vivente ad Atene, dove, intorno al 1935, contribuì all'introduzione del surrealismo. Il surrealismo stesso lo aiutò a creare una poesia lirica pura, immediata, che [...] scongiurasse con luminosi paesaggi e con l'appagamento fisico il grigiore crepuscolare allora dominante. Προσανατολισμοί ("Orientamenti", 1940), ῎Ηλιος ὁ πρῶτος ("Sole il primo", 1943). Esperienze del tutto nuove confluiscono nell'ampio Τὸ ῎Αξιον ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] col cadavere d'una fanciulla dalla lunga capigliatura: l'alessandrinismo, l'estenuato languore di molte di queste poesie possono far pensare a quel lene crepuscolo degli dei che sono gli Idyls of the King del Tennyson che, se non è un decadente ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Giacomo Zanella, da un lato, e il realismo pre-crepuscolare di Vittorio Betteloni dall’altro.
Carducci pubblica nel decennio titolo come (In morte di) Giovanni Cairoli diventa nella poesia, «con doppia manomissione», Giovan Caïroli e lo stesso vale ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] poesie è essenzialmente psicologico: escludendo l'umorismo, esse scoprono un fondo d'anima malinconicamente pensoso e sentimentale, "crepuscolare M. Cecconi Gorra, Ilprimo D. fra cronaca storia e poesia, Firenze 1963; M. Monteverdi, E. D. romanziere, ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] poeta saltimbanco della sua anima, espressa nel celebre Chi sono?. I topoi ufficiali, luoghi, personaggi, oggetti della poesia cosiddetta crepuscolare risultano pertanto declinati dal G. in modi, se vogliamo, del tutto anomali e suoi precipui. È il ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] in un ambiente sordo o addirittura ostile, gli consentirà di realizzare una grande poesia decadente. In questo senso talune indicazioni gli verranno anche dall'esperienza crepuscolare, sebbene poi si affretti a superarle in una visione assai più alta ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] P. Lucini lo difese di sfuggita sulle pagine di Poesia, la rivista di Marinetti: un difensore interessante se si ai romanzi, ma spesso addolcite da una malinconia d'atmosfera crepuscolare.
Citiamo come esempi relativi Bechésce e La bambola di biscuit, ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] prima opera, il poemetto Madre. Lamentosa, crepuscolare evocazione di un'affettività vissuta solo nell' Pedagogia di apostoli e di operai, Bari 1936, pp. 179-201; B. Brugioni, La poesia e il sentimento di G. C., Modena 1937; G. Spanò, Sulla vita e le ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sperimentazioni su un registro più marcatamente intimista e crepuscolare.
Fervente antinterventista, lo G. si spense a 1935), 1, pp. 5-15; U. Bosco, D. G. e la poesia del primo Novecento, in Rendiconti dell'Accademia naz. dei Lincei, cl. di scienze ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] , in cui affiorerà pian piano un vago simbolismo crepuscolare. Ci riferiamo alla prosa del secondo periodo, ché F. C. e altri saggi, Como 1940, pp. 7-51; R. Roedel, La poesia di F. C. e l'italianità culturale del Ticino, in Arch. stor. della Svizzera ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...