RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] compensa/ del vuoto che saremo» (A nostra madre, in Di certe cose: poesie 1953-2005, 2006, pp. 34 s.); «[…] la tua religione era qualcosa di di un paesaggio non deformati da alcuna lènte magica o crepuscolare.
La prima produzione di Risi (Le opere i ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] di echi declamatori da G. Carducci a H. Heine e V. Hugo, e di una poesia privata e familiare ora caratterizzata da un intimismo crepuscolare dalle movenze ormai sciolte e personali, pur nei riecheggiamenti pascoliani (nel poemetto Vigilia di nozze ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] paradisiaco (1893) in cui si anticipavano e riassumevano temi e toni poi cari alla sensibilità crepuscolare.
Fu tuttavia con le Poesie provinciali che la lirica del M., sebbene sorretta dalla consueta base corazziniana, venne più significativamente ...
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VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] brillante, a celare una forte propensione crepuscolare e minimalista, tra improvvisi sbalzi ironici. 43; U. Facco De Lagarda, Profilo di D. V., in Id., Opere scelte di poesia e di teatro in dialetto veneziano, Venezia 1967, pp. VII-XIII; N. Mangini, ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] da un gusto liberty, che risente della temperie crepuscolare, gli Epicedi rappresentarono comunque, nel cammino del , pp. 69-76; G. Manghetti, So la tua magia: è la poesia. Diego Valeri: prime esperienze poetiche 1908-1919, con lettere inedite a F. ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] e Il madrigale della neve calda e del caffè bianco. La Ballata, in particolare, aggiornava il tema crepuscolare dell’incapacità di fare poesia contrapponendo a quest’ultima l’abilità nel «fare buchi nella sabbia». Deliberò tuttavia di interrompere la ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] e le istanze stilistiche ed etiche della nuova poesia di Parronchi, identificati in una «gnosi psicologica» e in un «tono» originale, «basso ma visibilmente elaborato, grigio ma non crepuscolare, discorsivo ma non facile …, limpido ma non ovvio ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] fra il poeta e G. Gozzano in chiave crepuscolare - ripreso poi dal Croce nella Storia d'Italia cura di T. Gaeta, Firenze 1939.
Fonti e Bibl.: B. Croce, Per un libro di poesia e intorno ad alcuni criterii d'arte, in La Critica, IV (1906), 6, pp. ...
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VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] i viciniori, Firenze 1984, pp. 33-60; G. Farinelli, “Perché tu mi dici poeta?”. Storia e poesia del movimento crepuscolare, Roma 2005, pp. 539-559; E. Cardinale, La poesia di C. V. tra “divina ironia” e “vano indagare”, in Levia gravia, IX (2007), pp ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] francese inglese (Napoli 1936) e in Poesia nel tempo (Torino 1948).
La propensione per il saggio breve, stilisticamente sorvegliato, ricco d’erudizione e a volte, forse, venato di sapore crepuscolare, trovava nell’elzeviro la misura ideale. Neri ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...