CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di un'adolescenza che cercava sfogo nella lettura e nella poesia (Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 86/100/3 " umano l'altro, "a tal proposito rilevava la forma cortese ed umanitaria, che ha presieduto sempre i rapporti fra gli assedianti ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ha subito notevoli evoluzioni. Basta pensare al Pentamerone, ovvero Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile, alla poesia di Giulio Cesare Cortese e di Filippo Sgruttendio, e poi a quella di Salvatore Di Giacomo, al teatro di Eduardo De Filippo e ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] . 90-94).
Il campo delle sue prime prove fu la poesia. Sedicenne, nel 1768, diede alle stampe Il tempio della gloria V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, Luigi de' ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] storia culturale. In quei decenni la cittadina non solo rimase una delle culle della poesia provenzale e in generale della cultura cosiddetta cortese, tanto da meritare in seguito l'appellativo di 'gioiosa', ma anche, verosimilmente in coincidenza ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] studio dei classici e nella composizione di poesia d'occasione. Nel 1808 promosse nella sua Napoli 1967, ad Indicem. Sull'amicizia che lo legò a T. Manzi cfr. N. Cortese, T. Manzi e gli avvenimenti toscani e napoletani del 1799 e del 1815, in Studidi ...
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Bandito romagnolo (Boncellino, Bagnocavallo, 1824 - Russi 1851). Evaso dal carcere, dove scontava una condanna per omicidio colposo, il P. (soprannome derivato dal mestiere di traghettatore) si diede alla [...] saccheggiando le abitazioni dei cittadini più ricchi. Fu ucciso in un'imboscata tesagli dai gendarmi; delle numerose leggende ispirate dalla figura del P., G. Pascoli, nella poesia Romagna, raccolse quella della sua generosità (il Passator cortese). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] l’osservazione che, quando un altro e più profondo concetto della poesia si affermò, ossia con l’inizio del 19° sec., Federico Chabod, Mario Falco, Ernesto Sestan, Carlo Morandi, Nino Cortese, Walter Maturi, Nino Valeri e ancora altri. Parallelo fu l ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] per finta il fanciullo, tanto per simulare una cortese attenzione alla crociata vagheggiata dal pontefice.
Ma, morto un "Parnaso", ancorché non sfiorata dall'impennata della grande poesia. "Salus litterarum" appariva L., in una corte fattasi ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] raccontare come egli si fosse schierato dalla parte della poesia contro un giovane dottore in teologia, pur senza sposare Dotti, Vita di Petrarca, Roma-Bari 1992, p. 246; E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Il basso medioevo, Roma 1995 ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] una nuova ideologia cavalleresca, veicolata nelle forme della cultura cortese, che arricchì il materiale grezzo fornito dalle più antiche de geste della Francia del Nord con l'apporto della poesia dei trovatori provenzali, i cantori del fin'amour, e ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...