Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] si abbrucino i libri sacri in volgare. In tale ambiente morale e religioso sfioriscono e muoiono i motivi cortesi della lirica occitanica. La poesia, con Guillem de Cervera e Cerverí de Gerona, piega ad argomenti didattici e morali, si chiude nella ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] dei Giavanesi ma hanno carattere più mite, più servizievole, più cortese di questi. Tanto gli uni quanto gli altri sono assai poco o -in- si trova ancora quasi esclusivamente in poesia ed è chiamato "passivo antico".
Una notevolissima particolarità ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] 1873-74): Clelia o il governo del Monaco, Cantoni il volontario, I Mille; e componendo versi italiani e francesi. Ma la poesia egli l'aveva nell'anima, e la sua vita era stata il suo vero canzoniere.
Garibaldi condottiero. - Le prime imprese di ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] (assai più raramente costituiscono una dissoluzione in prosa di epica cortese tedesca: Wigalois, Tristan, ecc.: fine del sec. XV). affiorano gli elementi religiosi ed eroici, esordisce la poesia epica in forma alquanto prolissa e mista di leggende ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] un po' di tutto: complimenti e frizzi, epitaffî e cortesie madrigalesche; e sono fra i migliori che si facessero in . Croce, in Critica, XXX (1932), p. 248 segg.; G. Pesenti, Le poesie greche del P., in Mem. del R. ist. lombardo, XXIII (1914-1917), ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] genialità riuscì a penetrare nell'anima del Rinascimento.
Cortese, amabile, incapace d'invidia, libero da due capolavori Las Meninas e le Filatrici (Prado) sono una vera poesia di "interno". Nelle Meninas il pittore ritrae il proprio studio in ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] cozzo dei temperamenti e delle idee erompe il vero. Filosofia e poesia s'intrecciano: dagli sfondi di natura alita lo spirito stesso del , Landino, Platina, Bruni, Collenuccio, Piccolomini, Cortese, Cusano, Palmieri e altri; ma artisticamente tiene ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] agile per le gare così frequenti tra i poeti cortesi del tempo.
Nei sonetti anteriori alla fine del Milton, Glasgow 1921; per possibili influssi arabi v. A. R. Nykl, La poesia a ambos lados del Pirineo hacia el año 1100, in Al-Andalus, I, ii ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] ) o "a pezzechillo" (nel Napoletano), ed è anche menzionato dal Cortese nel poema La Vajasseide (c. IV):
Le sataie 'ncuollo com' tempo, le umane consuetudini lo rivestirono di grazia e poesia, pure le sue forme primitive permangono accanto a quelle ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] 1050-1150), durante il quale fiorirono in Francia il feudalismo e la cavalleria e sbocciarono i primi fiori della poesia aulica o cortese e si preparò la prima crociata. Dal 1064 al 1120 in particolare, si combatterono le crociate spagnole. E non ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...