cortese
Emilio Pasquini
Aggettivo di larghissimo impiego nei primi secoli, può valere semplicemente, anche in D., " garbato ", " gentile ", " urbano ", " educato ", " benevolo ": che è il semantema [...] terna di epiteti); CXLII 4 Unquanche uom più cortese non vedesti; CXLIII 13 Vien qua, figliuola cortese; CXLV 1 Figliuola mia cortese ed insegnata (in giunzione dunque con termine tecnico della poesia trobadorica, qui adibito a scopi ruffianeschi; e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. La Marmora; grazia, giustizia e culti, G. Vacca, P. Cortese; finanze, Q. Sella; guerra, A. Petitti; agricoltura, industria e numerosi e fieri oppositori, e del resto il concettismo nella poesia non si estende oltre i primi tre o quattro decenni del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del capolavoro medievale della mistica d’amore.
L’età cortese creò anche una lirica di grande schiettezza, tramite soprattutto la fioritura di Minnesang, che trovò ispirazione nella poesia trovadorica ma si sviluppò su propri canoni e motivi vivaci ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] della rima, che gli procurò un successo enorme. Ma la miglior poesia scritta in America nel Seicento è dovuta a E. Taylor, 1870, della cosiddetta genteel tradition, di quel romanzo ‘cortese’ in cui la rimozione degli aspetti deteriori della realtà ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sono opere legate ancora in parte a schemi medievali e cortesi, anche se a ogni passo un soffio di modernità B. e L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. de Vega, Tirso de ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] alla sua corte. Harṣa scrisse raffinate commedie di sfondo cortese, fra cui Ratnāvalī, mentre di Bāṇa si ricorda mentre N. Mehta si ispira alla filosofia delle Upaniṣad per una poesia metaforica e suggestiva. Molto vivace la novellistica, che ha tra i ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso del tipo cavalleresco, ma con prevalenza del tema amoroso.
Nell’uso moderno r. italiano, offuscato nel favore del pubblico dal prestigio della poesia classica e dall’immensa fortuna del teatro, si era volto ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] Gawan, cavaliere anch'egli arturiano ma nel risvolto mondano e cortese. In tal modo si intrecciano e si alternano le due , in cui arriva anche a parodiare le manifestazioni più tipicamente cortesi e "colte" della lirica del suo tempo. Anche in ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] scuola che preparava il cittadino per la vita civile; dalla poesia volgare, compimento della vita cavalleresca, come elemento necessario di essa ad attuare cortesia e valore; e dalla poesia latina, di cui nessuno, anche più tardi, ha sentito meglio ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] , in qualità di poeta d'amore.
Tema dominante della sua poesia sarà difatti l'amore, cui avrà mente anche quando si farà ancora si creda, e tra gli uomini le leggi d'onore e cortesia sono le sole a cui s'obbedisca. Agricane, imperatore di Tartaria, ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...