OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] epico in ottave dedicato a Francesco I d’Este. Delle sue Poesie liriche si conoscono ristampe pubblicate a Padova (1650 e 1660) e esponenti più alacri e ingegnosi di quelle forme di spettacolo cortese e cittadino che, negli stessi anni in cui venne a ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] ), firmato da Aldo De Benedetti e interpretato da Valentina Cortese, con Vivere in pace e L’onorevole Angelina, entrambi Sazia di giorni (1962), si cimentò ancora nella prosa e nella poesia, con Il primo giro di manovella (1980), ambientato nel mondo ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] , continuò ad affiancare lo studio, la scrittura, la poesia, diventando socio di varie accademie.
Nel 1817 stese un Rassegna storica del Risorgimento, XXIV (1937), pp. 1441-1452; N. Cortese, La condanna e l’esilio di Pietro Colletta, Roma 1938; Id., ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] talora lo aveva assistito nel rendere in italiano la poesia di Heine era invece del tutto assente dal carme , pp. 372 s.; in F. De Sanctis, Opere complete, a cura di N. Cortese, Napoli 1932, IV, ad Indicem;in B. Croce, Ilprimo traduttore it. di E. ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] la via del foro senza peraltro trascurare la poesia latina e la ricerca erudita. Soprattutto per questi del Regno di Napoli", Cosmopoli s. d., pp. 61 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. Francesco D'Andrea, Napoli ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] non trascurabile che gran parte della lirica cortese nasce per essere musicata, favorendo in tal e d'arte, Livorno 1905, pp. 169-190;A. D'Ancona, Del secentismo nella poesia cortigiana del sec. XV, in Pagine sparse di letter. e di storia, Firenze 1914 ...
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Poscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXIII) è citata da D. nel De vulg. Eloq. (II XII 8) per ricordare che in essa, come in Donna me prega di Guido Cavalcanti, [...] D. si avvicinava a un modello non gradito, alla poesia moraleggiante di Guittone d'Arezzo, e forse congiuravano insieme l e' cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia / là dove i cuor son fatti sì malvagi (Pg XIV 109-111). Ma ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] «esemplare» dei Rerum vulgarium fragmenta, si proponeva di accertare gli strumenti con cui il Petrarca, pur attingendo alla tradizione della poesia d’amore cortese, dagli stilemi magici e favolosi di quest’ultima si distacca per sviluppare una nuova ...
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gli (gl',, li, i, il, 'l,, l',, lo, la, le)
Riccardo Ambrosini
Le occorrenze delle forme atone del pronome di terza persona singolare e plurale che coincidono con le forme dell'articolo determinativo [...] , in 8 luoghi della Commedia (If II 17 l'avversario d'ogne male / cortese i fu, X 113, XI 12 e poi no i fia riguardo, XXII 73 . Forma aferetica di il, 'l è documentato nella Vita Nuova 4 volte, in poesia: VIII 6 2 io 'l vidi, XXII 9 7 che 'l mi dice ...
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cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] sembra - nella scia di un topos tradizionale del mondo cortese, per quanto in un uomo come D. anche la 247; G. Bertoni, Il bacio di Lancillotto, in Studi su vecchie e nuove poesie e prose d'amore e di romanzi, Modena 1921, 175-181; V. Crescini ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...