canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] . La letteratura francese che D. ammira è tutta prosastica, e completo è il silenzio sulla poesia francese del Medioevo. Non sorprende il silenzio sul romanzo cortese in versi, che è il prodotto, certo, più illustre della letteratura in lingua d'oïl ...
Leggi Tutto
settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate [...] se non, ciò ch'ho, / di lui non faccia co, vv. 377-378; Cortese e franco e pro' /convien che sie, e pro', vv. 403-404.
Bibl. Studies " XX (1965) 26-41; M. Fubini, Metrica e poesia. Lezioni sulle forme metriche italiane, Milano 1962; G. Contini, ...
Leggi Tutto
Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] fatto che la canzone responsiva Ben aggia l'amoroso interpreta il testo dantesco in dimensione prettamente ‛ cortese '.
Nella storia della poesia di D., qual è definita dalla ‛ ragionata ' antologia della Vita Nuova, la canzone rappresenta senz'altro ...
Leggi Tutto
MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] auto-eroe-morte mescola il canone dell’avventura cortese con quello della tragedia classica. Non arretrando scientifica delle nuove armi, in L’artigliere meccanico (pubblicato nel 1906, in Poesia, la rivista di Marinetti, nn. 6-8, pp. 24 s.) si ...
Leggi Tutto
TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] loro corte una nobilitazione di stampo cavalleresco-cortese riverberatasi poi, per il prestigio della famiglia dantesco, I (1894), pp. 112-124; F. Torraca, Le donne italiane nella poesia provenzale. Su la ‘Treva’ di G. de La Tor, Firenze 1901; Id., ...
Leggi Tutto
MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] una nuova ideologia cavalleresca, veicolata nelle forme della cultura cortese, che arricchì il materiale grezzo fornito dalle più antiche de geste della Francia del Nord con l'apporto della poesia dei trovatori provenzali, i cantori del fin'amour, e ...
Leggi Tutto
RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] qualche modo un complemento delle Origini l’antologia Le più belle pagine delle letterature d’oc e d’oïl. Poesia dell’età cortese (Milano 1961, poi riedita come Antologia delle letterature medievali d’oc e d’oïl, Milano 1973): opera di divulgazione ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] dove il Comune gli affidò la cattedra di retorica e poesia, coadiuvato da due ripetitori di grammatica, con i quali amore Iovis in Isottam – uno scambio di lettere di tono tra il cortese e l’elegiaco tra Giove innamorato e Isotta che ne declina le ...
Leggi Tutto
cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] Pg V 46; O anima, diss'io, / che par si vaga, XXIV 40; O anima cortese / mantoana, If II 58; O caro duca mio, / che più di sette, VIII 97). teoria letteraria, Milano 19482; M. Fubini, Metrica e poesia, Milano 1962; P.V. Mengaldo, Appunti, in La ...
Leggi Tutto
CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] dal 1349 al 1353 e nel 1359, a Ferrara col francescano Giacomo Cortesi nel 1356 e a Padova con Pietro da Moglio nel 1363 e nel dodici anni.
Nell'inverno 1392-1393 il C. lesse poesia latina e retorica allo Studio, dove ebbe come allievi Sicco ...
Leggi Tutto
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...