Vangelo (Vangelio; Evangelio)
Kenelm Foster
In grafia volgare D. usa indifferentemente le forme Evangelio (Pd IX 133, XXIV 137, XXIX 114, Cv II I 5, III XIV 7) e Vangelio (Pg XXII 154, Pd XXIX 96, Cv [...] , cfr. Luc. 1,38) sono altrettanti saggi di retorica cortese giuocati sull'ambivalenza del termine ‛ amore ' e sull'ovvia o meno la formula del Contini: " poesia di cultura cristiana più che poesia cristiana " (Letteratura italiana delle origini, ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] modo controfigura di D., considera Virgilio fiamma divina di poesia che illumina e scalda gli altri poeti; le faville " (Boccaccio), e Cacciaguida benedice commosso Dio per esser stato tanto cortese nel suo seme, cioè in D. (Pd XV 48).
Discutibile ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] Nuova compaiono in contesti fortemente caratterizzanti: in poesia, rivelano nei loro estremi l'atteggiamento della sviluppo del contrasto in Pd VII 91-92 o che Dio solo per sua cortesia / dimesso avesse, o che l'uom per sé isso / avesse sodisfatto a ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] nel corso dei secoli XII e XIII nell'ambito della tradizione cortese; per cui l'aretino ci appare, a tratti, come saggi che restano tra le cose più alte e profonde scritte sulla poesia delle Rime, aveva già intravisto con esattezza la linea di questo ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] 2 si debba pensare all'opera di qualche discepolo che riproduceva pedestremente la lezione del Cortesi.
Nel volume dell'Opera omnia, anche le lettere e le poesie non sono ordinate cronologicamente; ad esempio nelle Sylvae, troviamo nel primo libro i ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] lucchese Bernardino Daniello, dove viene rievocata la discussione sulla poesia e sui poeti, avvenuta nel 1533 in casa del Fregoso, fu inviata tramite Donato Rullo all'abate benedettino Gregorio Cortese. Già dal 12 nov. 1537 egli, infatti, richiedeva ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] fondata l'Accademia degli Svegliati, con a capo G.C. Cortese, segretario Tommaso Costo e tra i suoi membri G.B. Marino Phoenix di Claudiano, e un'ampia sezione (pp. 253-333) di Poesie di diversi a G.B. M., comprendente circa novanta autori (anche se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] Les nécessités de la vie et les conséquences des rêves (1921), le poesie di Claire de terre (1923) di Breton, fino al sogno del che rinverdisce i fasti dell’epos rinascimentale e cortese, temperandoli con simmetrica razionalità cartesiana, sono i ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] Cv II X 8 si tolse questo vocabulo [cortesia] da le corti, e fu tanto a dire cortesia quanto uso di corte (altro esempio nello tre a tre, v. caratteristici e addirittura parole-chiave della poesia dei tre magnalia, nell'ordine amore, virtù e salus, ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] me si va...; XVI 15 a costor si vuol [" si deve "] esser cortese), 85 del Purgatorio (X 40 Giurato si saria) e un centinaio del Paradiso , 18 nelle Rime, 141 nel Convivio e 206 nella Commedia. In poesia, ‛ sé ' è in sede tonica del verso (Vn XXVI 12 ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...