LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] per finta il fanciullo, tanto per simulare una cortese attenzione alla crociata vagheggiata dal pontefice.
Ma, morto un "Parnaso", ancorché non sfiorata dall'impennata della grande poesia. "Salus litterarum" appariva L., in una corte fattasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] detto d’alcuna. E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria amore per Beatrice per proteggere l’amata. Perciò inizia a comporre poesie per un’altra donna e, partita questa, per un’altra ancora ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] la liberalità, la prodezza nelle armi, la cortesia, ecc. Gli stilnovisti respingono totalmente invece ristampate poi in parte col titolo di Il " Dolce stil nuovo ", in Poesia e storia nella Divina Commedia, Napoli 1921; rist. Venezia 1965, 135-146); ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] , invece, che è considerato una figura storica dell'Antichità, inventore della poesia e musico, presiede all'armonia del cosmo; già nei secc. 4°-5 a cavallo, rispondeva agli ideali della cultura cortese. Nel passaggio dalla cultura medievale a quella ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] Lo stesso Folchetto, presente fra i beati per meriti di profeta armato acquisiti dopo l'abbandono della vita cortese cantata nella sua poesia, vi sta pur a rappresentare (si ricordi che l'episodio è incastrato in quello di Cunizza) " la sublimazione ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] nelle lezioni e conversazioni su ‘verità e storia’, ‘poesia e verità’, ‘letteratura e civiltà’, ‘universalità e individualità Giampiero Bognetti, Fernand Braudel, Augusto Campana, Nino Cortese, Mario Fubini, Achille Geremicca, Henry Lepeyre, Walter ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] V 18, XIII 8; ed ancora, IV XXIII 6), minore in quelle in poesia (ed unquemai, Rime LXXXIV 7, è uno dei pochi esempi di ed di parole e sangue, XIV 98 d'acqua e di fronde, XVI 67 cortesia e valor, 74 orgoglio e dismisura, XVII 125 lo scender e 'l ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] nei quali predomina un tono disteso e cortese. Anche a correggere questo frequente distendersi ascesa: introduzione alla lettura del P., Bari 1936; G. Getto, Aspetti della poesia di D., Firenze 1947; M. Casella, La figurazione dell'Aquila nel P., ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] e buona grazia il senso della collaborazione a un'opera di poesia oggettiva, e insomma la scuola che più ha il senso della di sostituire le soddisfazioni borghesi della caccia al dovere cortese del joi d'amor, abbiamo presente l'«azione» ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] 7ª sarà, per tutta la canzone con cui comincia la poesia della lode a Beatrice, come un punto di continuo riferimento spirti d'amore infiammati, v. 52; solo con donne o con omo cortese, v. 67; per non citare i molti altri versi con accento di 1 ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...