allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] che all'età della giovinezza conviene essere temperante, forte, amorosa, cortese e leale ( Cv IV XXVI 8-15).
Questa tendenza esegetica questa impotenza, D. si annovera tra gli autori di poesia allegorica affermando da parte sua di essere in grado, ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] udienza, e non solo accondiscendente pensiamo, presso un Cortese, un Contarini, un Camillo Orsini, gran lettore di troppo. Ma chi legge l'Umanità non se ne va deluso: poesia religiosa nel secolo del Folengo e in quelli successivi così decorosa e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sappiamo essere stato uomo di cultura, dilettante di poesia e teologo stimato; sarebbe perciò erroneo sopravalutare o certo margine di approssimazione.
La generosità da parte di G., "persona cortese" (Vasari, V, p. 165) nell'aderire a colleghi (Alfani ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] da Simone Martini. Si può tuttavia pensare che sia stata la poesia ad anticipare le possibilità pittoriche dell'epoca; in ogni caso non corte e aveva per questo un carattere chiaramente 'cortese', anche nel caso in cui i personaggi raffigurati ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] che quelle hanno contratto verso la letteratura, la poesia e la fotografia), avrebbe comportato un cambiamento sostanziale il fascino. Emerge così l’attrattiva romantica per un Medioevo cortese, del quale restano celate le asprezze e le violenze. ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] testuale dei gruppi novatori del neoclassicismo (Valéry nella poesia francese, Eliot e Pound nella letteratura angloamericana, quella secentesco-aristocratica, erede delle tradizioni del romanzo cortese (eroico e pastorale-amoroso) da una parte, e ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] a procuratore, con gli interessi di diversa natura - la poesia, la filosofia, i viaggi - che un altro osservatore per la forma. Quanto alla sostanza, ci troviamo di fronte a una cortese, ma netta, fin de non-recevoir. Stando alla legge divina e ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] quindi un giovane temperato e forte, amoroso, cortese e leale; durante la senettute diverrà prudente, 03) 57-77, ora in Lingua 301-328; A. Schiaffini, Tradizione e poesia nella prosa d'arte italiana, Roma 19432; C. Segre, La sintassi del periodo ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] ogni parte della filosofia, così c'è ogni parte della poesia: rime dolci e leggiadre, rime aspre e sottili, rime scandirsi su tre parti, dell'ampiezza ognuna di una t.: " O anima cortese mantoana, / di cui la fama ancor nel mondo dura, / e durerà ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] alla fine l'oggetto della lode; la prima parte del libro può essere solo arbitrariamente astratta dall'atmosfera cortese e l'ultima ascesa proposta è un ideale di poesia più alta, la ricerca di un nuovo dire, piuttosto che la negazione di esso in un ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...