PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] meno ciceroniano ma più vivo che in P. Cortese; ecclettico come nel Poliziano, ma senza preziosità 357 segg. Per la posizione del P. nella tradizione bucolica, E. Carrara, La poesia pastorale, Milano [1908], p. 276 segg. Sui dialoghi, v. V. Tanteri, ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] Chanson primitiva. Altrove, nella nobile Ferrara, l'ideale cortese, per il quale era faccenda di gran conto l' posteriori al Furioso, cfr. F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, VI e VII, Milano 1749-52. - Per le orme antiche dell'epopea ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] l'effetto di spunti e motivi felici che pur non mancano nella sua poesia: tutti e tre, come è ovvio, ebbero per modello Virgilio, testo per eccellenza delle "storie tebane": tradotta nel francese cortese e cavalleresco del sec. XII (Roman de Thèbes), ...
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TAVOLA ROTONDA
Salvatore Battaglia
. Nel mondo fantastico della poesia cavalleresca medievale, e più precisamente francese, con Tavola rotonda (Table roonde) si designò un'ideale istituzione eroica [...] gloria, pensose della dedizione amorosa e della perfetta vita cortese: Érec et Énide, Cligès, Lancelot, Ivain rappresentano l simbolismo, inteso a giustificare e trasfigurare le idealità cortesi e cavalleresche in una ortodossia morale e religiosa: ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] "a un'idea eterna di natura", di trovare, per la poesia non solo antica ma anche moderna e di tutte le nazioni e (1804); Rapporto al Murat sulla P. I. (1809), in Scritti vari, ed. N. Cortese e F. Nicolini, Bari 1924, I, p. 128; II, p. 44; G. Manna ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] solo la prosa è la sua forma di espressione, ma volentieri la poesia, il canto lirico o epico-lirico, da cui la celebrazione degli : è di alto lignaggio e di belle maniere, è munifico e cortese, è oratore e poeta, è uomo sportivo. Autore del carme è ...
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ORLÉANS, Charles, duca d'
Salvatore Battaglia
Principe e poeta francese, nato a Parigi il 24 novembre 1394, morto ad Amboise il 5 gennaio 1465. Fu avviato alla vita in un ambiente di regale grandezza [...] de la Rose; i temi tradizionali dell'amore cortese, le consuete situazioni sentimentali, la mitologia delle comune insinua una grazia morbida, delicata, quasi timida; a lungo andare, la poesia di Ch. d'O. con le sue tenui sensazioni e i suoi fugaci ...
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WATTEAU, Antoine
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Valenciennes il 10 ottobre 1684, morto a Parigi il 16 luglio 1721. Entrò quattordicenne nello studio del pittore Gérin: e nella città [...] segni dell'amore e per essere più esatti della galanteria cortese, con evocazioni musicali, in cui predominano la ehitarra e ed è l'opera più poetica del secolo che ha trasformato in poesia la galanteria della Reggenza.
Il W. fu anche decoratore, come ...
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MARIA di Francia
Salvatore Battaglia
Poetessa, che svolse la sua attività letteraria nella seconda metà del sec. XII, in Inghilterra, alla corte dei Plantageneti. Vissuta in un centro allora fiorente [...] la lingua e la poesia della Francia incontravano la più larga diffusione, M. di F. vi attinse qualche motivo d'arte e vi educò qualche ideale umano per i suoi Lais, che proprio intorno al 1165 dedicava al re "prode e cortese", senza dubbio Enrico II ...
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MENA, Juan de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Cordova nel 1411, morto a Terralaguna nel 1456. Rimasto orfano e senza mezzi, intraprese gli studî un po' tardi; fu a Salamanca e poi di nuovo [...] XVI: sono in parte di contenuto amoroso e cortese, con quella tipica superficialità madrigalesca e aristocratica, (1912), pp. 223-279; M. Menéndez y Pelayo, Historia de la poesia castellana en la edad media, in Obras completas, III, ii, Madrid 1914, ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...