KLINGNER, Friedrich
Paolo De Paolis
Filologo classico tedesco, nato a Dresda il 7 luglio 1894, morto a Monaco di Baviera il 26 gennaio 1968. Dopo gli studi a Tubinga e Berlino, ove subì il profondo [...] (1956).
I suoi interessi si mossero soprattutto nell'ambito della poesia latina del 1° secolo a.C.; i numerosi contributi su spirituale e un importante volume dedicato alle tre opere, Vergil. Bucolica, Georgica, Aeneis (1967).
Bibl.: G.B. Conte, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dei "furori" sono assimilitate in vista della finalità comune a poesia e musica, catartica e religiosa.
Il ritmo è l' di un'aura di nobile sofferenza e immergendoli in uno scenario bucolico completo di rovine romane, dirupi e città sullo sfondo. L' ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] in cui la conoscenza mitologica valeva quanto l'interesse per la poesia e per la filosofia o per i grandi uomini del motivi, per lo più ispirati alla simbologia beneaugurante di ambientazione bucolica, quale p.es. quello del «Buon Pastore», sia ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , e che pur iscrivendosi in una tradizione di bucolica religiosa, ne escono per un diverso e non attender troppo. Ma chi legge l'Umanità non se ne va deluso: poesia religiosa nel secolo del Folengo e in quelli successivi così decorosa e con ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] agli stessi dolori degli uomini. Anche se si concede alla poesia di poter dissimulare talvolta la verità, in questo caso c traduttore fu costretto, dal medesimo fine di fare della IV Bucolica un testo scevro di elementi pagani e teso ad annunciare l ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] del libro, complice ancora una volta Cavalcanti, i primi suggerimenti per una non poi tanto timida appropriazione dell'ecloga bucolica alla poesia volgare. Che colpisce, è che Virgilio funzioni per la prosa, e non per un mero trapianto di moduli. L ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] profezia del v. il poeta imita il Virgilio della quarta Bucolica. Come il passo di Virgilio può venir riferito tanto ad , in " Giorn. stor. " LXXVIII (1921) 1-52; E.G. Parodi, Poesia e storia nella D.C., Napoli 1920, 403-410; A. Regis, " E sua ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] , quali i numerosi sonetti di ambientazione bucolica.
Risale a questo periodo anche un italiana…, Massa 1714, pp. 19-24; Id., La villeggiatura, dialogo nel quale si discorre delle poesie di B. M. fiorentino e d’A. Guidi, in Opere di B. M., IV, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e a località dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi estetico che è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: il ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove soggiornò tra 1486, gli indirizzò una lettera, dove si trovavano acuti giudizi sulla poesia di Dante e Petrarca.
Nell’estate del 1485 lo raggiunse a ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...