RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] La salubrità dell'aria (1963); mentre la sua prima raccolta di liriche è Le case della Vetra (1966).
La critica mise subito in e l'attività di critico militante, per cui sono da ricordare Poesia degli anni Sessanta (1976) e Il bel tempo dei brutti ...
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VINJE, Aasmund Olafsen
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Vinje il 6 aprile 1818, morto a Gran il 30 luglio 1870. Figlio di un merciaio ambulante, si guadagnò con ogni genere di lavori - anche [...] norvegese: il movimento nazionale romantico, con cui la nuova poesia norvegese era nata, si venne a poco a poco superando Norvegia egli lasciò traccia durevole di sè: molte sue liriche sono diventate patrimonio del popolo e sono, in Norvegia, ...
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PAGLIARANI, Elio
Alessandra Briganti
Poeta, critico teatrale, nato il 25 maggio 1927 a Viserba. Nel 1951 si è laureato in scienze politiche a Padova e successivamente ha insegnato a Milano nelle scuole [...] 1960, n. 2; poi nel volume La ragazza Carla e altre poesie, 1962) segna il momento culminante di questa esplicita polemica contro l'arbitraria identificazione lirica-poesia, per una rifondazione del genere poemetto nella specie epico-drammatica e per ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] di J. Anglade, Les poésies de P. V., Parigi 1913, 2ª ed., 1923; per i valori umani e lirici del trovatore, si veda S. Battaglia, La poesia di P. V., in Studj Romanzi, XXXIII (1933). Inoltre: S. Schopf, Beiträge zur Biographie und zur Chronologie der ...
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PANCRAZI, Pietro
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Cortona il 19 febbraio 1893. Ha fatto gli studî classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante [...] letterature moderne e del decadentismo europeo. Buon lettore di poesia, più che critico e storico in senso stretto di parola toscanamente rilevata, si ritrovano anche, in più aperta funzione lirica, nelle "favole moderne" e nelle " prose di viaggio" ...
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SACHS, Nelly
Luigi Quattrocchi
Poetessa tedesca, nata a Berlino il 10 dicembre 1891, morta a Stoccolma il 12 maggio 1970. Di stirpe ebraica, nel maggio del 1940 riuscì avventurosamente a fuggire in [...] poesie sceniche" raccolte nel volume Zeichen im Sand (Francoforte s. M. 1962); ma il meglio lo diede come lirica cura di B. Holmqvist, ivi 1968; L. Zagari, Realtà e linguaggio nella poesia di N. Sachs, in Miscellanea di studi in onore di B. Tecchi, ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Ecco Bigongiari, Le Clézio o la secrezione della cosa, in La poesia come funzione simbolica del linguaggio, Milano 1974, pp. 201-09 ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] antologie di R. Spinelli (Croce del sud, 1954), M. La Valle (Un secolo di poesia brasiliana, 1958), R. Jacobbi (Lirici brasiliani, 1960; Poesia brasiliana del novecento, 1973).
Bibl.: L. Stegagno Picchio, La letteratura brasiliana, Milano-Firenze ...
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HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] Lehmann, in cui qualcuno ha ritrovato un preciso antecedente alla poesia di H., sarà utile sottolineare l'accento realistico - sia pure e poetica contemporanea. È così che la sua produzione lirica, dai volumi di Gedichte (Berlino 1948; Karlsruhe 1949 ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] di versi apparvero circa dieci anni dopo, Lyrika (1943, "Lirica"), Távišk ás vájas (1946, "Vento della patria"): in essi parabola creativa di M. e uno dei più significativi della poesia sovietica contemporanea. L'impasto di una scrittura ricca di ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...