Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] trascendere questo mondo tenebroso e tragico tre vie si aprivano al poeta: la lirica soggettiva; l’idillio e il ritorno alle fonti della poesia popolare e primitiva; la raffigurazione comico-satirica come superamento del tragico attraverso il riso ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] meritò per oltre un secolo il titolo di riformatore della poesia tedesca in virtù del piccolo manuale Buch von der deutschen non vi rimase però che un anno, 1622-23, componendovi la lirica Zlatna oder von der Ruhe des Gemüts (1623) e raccogliendo ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] disgelo" dell'URSS, che in generale segna la rinascita della lirica estone. K. esordisce con Jäljed allikal ("Tracce della sorgente ispirata a temi classici, cui seguono altre raccolte di poesie: Valge joon Võrumaa kohale ("Una striscia bianca sulla ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] egli vedeva collegati idealmente ai mistici spagnoli e alla poesia arabo-andalusa. Si generano anche immagini che in via chiara e retta, alludendo così all'essenzialità della sua lirica e all'insoddisfazione che essa crea in chi cerca di impossessarsi ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] genere la vita senza ‘idealizzazioni’ né veli. In effetti tale poesia, dopo quella degli scapigliati, non era una novità, anche se v. si indica in musica un filone dell’opera lirica italiana affermatosi nell’ultimo decennio dell’Ottocento con sue ...
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Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...] di un principio unitario. Questa ricerca di lì ad alcuni anni, dopo l'impressionismo delle prose liriche o «frammenti» di Orchestrine (1917) e le incertezze fra prosa e poesia di Ariosto (1921), lo porterà - anche per effetto del suo incontro con le ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] apparve A portrait of the artist as a young dog, lirica rievocazione dell'infanzia, ricca di umorismo. Intanto il poeta, . fu più volte negli USA per conferenze e letture di poesia; dotato di una rara capacità di dicitore e declamatore, commuoveva ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] da puro letterato ne studiò, specie nell'Italia umanistica, la poesia e il pensiero. A Granata apprese il latino alla scuola e personale, le fonti d'imitazione, da Orazio alla lirica italiana e castigliana antica. L'opera sua più importante è ...
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Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] ", 1937), di schietta intonazione elegiaca. Ma già nelle tre poesie pubblicate con lo pseudonimo di K. Eleftheríu sulla rivista Τὰ νέα 1936, si avverte il tentativo di aderire alla lirica pura, mentre un esito delle ricerche precedenti è ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] anima dalle passioni e dagli affetti terreni, alla pace di Dio. Con gli anni, il tono della sua lirica si fa più intimo, e il motivo dominante di tutta la poesia, il bisogno di abbandonarsi in seno alla natura o a una creatura amata, si fa sempre più ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...