Poeta statunitense (n. Boston 1878 - m. 1962), autodidatta; quasi unico tra i poeti afroamericani a non riflettere nei suoi versi temi e ritmi della sua razza, appartiene alla tradizione lirica ottocentesca, [...] e il 1929 pubblicò anno per anno l'Anthology of magazine verse and year book of american poetry. Tra i suoi libri di poesie citiamo: Lyrics of life and love (1904), The house of falling leaves (1908), Sandy star and Willie Gee (1922), Selected poems ...
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Scrittore ceco (Pacov, Boemia Merid., 1864 - ivi 1928). L'impressionismo intimistico che caratterizzò sin dall'inizio i suoi versi sfociò poi nel simbolismo, del quale S. fu uno dei maggiori rappresentanti [...] in Boemia. Accanto alla poesia (Květy intimních nálad "Fiori di intimi stati d'animo", 1891; Zlomená duše "L'anima infranta Lyrické vteřiny duše ("Istanti lirici dell'anima", in Prózy "Prose", 1898) e la prosa lirica di Ivův román ("Il romanzo ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] e incisività di stile, controllata melodiosità del verso, angoscioso presentimento d'imminenti catastrofi caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", 1930; Ballada z tamtej strony "Ballata dall' ...
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Poeta lirico persiano (n. Shīrāz 1320 circa - m. 1389). Trattò nella forma poetica del ghazal, da lui condotta al più alto grado di perfezione, le gioie del vino e dell'amore, lo splendore della primavera [...] , la beffa del pietismo ipocrita: temi tutti già tradizionali della lirica persiana, cui Ḥ. seppe dare forma canonica con una profonda nell'interpretazione di Ḥ. è il problema se questa poesia erotica e bacchica vada intesa allegoricamente, in senso ...
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Poeta (Budapest 1905 - Balatonszárszó 1937), fra i maggiori rappresentanti della moderna poesia ungherese. Studiò lettere e filosofia a Szeged, Parigi e Vienna; redasse la rivista letteraria Szép Szó ("Parola [...] "); morì suicida. Il tono della sua lirica è dato dalle amare esperienze dell'infanzia e della giovinezza e dalla sua adesione al socialismo. La poesia di J. (Összes versei és műfordításai "Tutte le poesie e traduzioni", 1939) raggiunge spesso un ...
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Poeta e giornalista catalano (Barcellona 1893 - ivi 1987). Nella sua lirica, la tradizione dei trovatori, degli stilnovisti e di A. March si fonde magistralmente con le tecniche e con le innovazioni proprie [...] della poesia surrealista: la libertà creativa e l'immaginazione onirica si stemperano nel razionalismo delle scuole poetiche medievali. Tra le sue raccolte ricordiamo: Sol i de sol (1945), che comprende liriche scritte tra il 1913 e il 1927; Les ...
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Poeta irlandese (Dublino 1803 - ivi 1849). La sua lirica, di ispirazione varia e complessa, comprende toni di un humour giovanile, come The woman of the three cows, e note di tristezza appassionata, come [...] in Romances and ballads of Ireland (1850). Del 1884 è una raccolta dei suoi Essays in prose and verse. Cultore e traduttore di poesia tedesca, tra le altre sue opere si ricordano: German anthology (1845) e The poets and poetry of Munster (1849). ...
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Scrittore russo (Gatčina 1797 - Tobol´sk 1846), compagno di liceo e amico di Puškin; per la sua partecipazione alla congiura dei decabristi, fu condannato a 15 anni di fortezza. Partecipò attivamente alla [...] componimenti poetici: O napravlenii našej poezii, osobenno liričeskoj, v poslednee desjatiletie ("L'indirizzo della nostra poesia, in particolare lirica, nell'ultimo decennio", 1824), Smert´ Bajrona ("La morte di B.", 1824), Šekspirovy duchi ("Gli ...
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Scrittore ceco (Sobotka, Boemia Orient., 1877 - Praga 1952). Legato ai circoli anarchici del primo Novecento, introdusse nella poesia ceca il senso di rivolta e forti elementi di vitalismo. Nei suoi versi [...] ) dominano i temi dell'antimilitarismo, dell'erotismo, del sogno, del contrasto generazionale, filtrati da una scrittura estremamente lirica. Simili le caratteristiche dei suoi drammi (Červen "Giugno", 1905; Léto "Estate", 1915; Měsíc nad řekou "La ...
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Scrittore croato (Zakučac 1919 - Zagabria 1990). Affermatosi soprattutto come poeta, con una produzione dai toni elegiaci e meditativi (Crveni konj "Il cavallo rosso", 1940; Pijetao na krovu "Il gallo [...] snova "Poche pietre e molti sogni", 1957; Otvorena pjesma "Poesia aperta", 1976), ha dato buone prove di sé anche come prosatore e schiuma", 1958; Približavanje "Accostamento", 1970), saggista (Lirika A. G. Matoša "La lirica di A. G. Matoš", 1956). ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...