VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] lo presentò ispirato e reso immortale da Melpomene, la musa della poesia tragica, insieme a Pietro Barignano (Castoldi, 2000, pp. 10 ai nuovi tempi gran parte della sua produzione lirica, vincolata alle richieste di un mondo rinascimentale percepito ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] permise un labellis, che è contrario alle norme stilistiche dell'alta lirica: un errore, d'altronde, in cui sovente inciampò il C , non di meno, in tutta l'opera sua, fedelissimo amore alla poesia e alla scuola.
Il C. morì a Milano il 15 ag. 1918 ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] i risultati estetici) a un senso raffinato e aristocratico della poesia.
Nel 1543-44 l'A. figura come primo consigliere altro all'italiano e allo spagnolo quando vuole imitare la lirica del Petrarca e di Garcilaso. Idealmente le Rimas si concludono ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] casi, di una certa capacità di percezione storica. Come lirico il C. è vicino al Dottori: in lode appunto dic. 1703.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739-1752, II, p. 338; V, p. 492; L. Allacci, Drammaturgia ...
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STROZZI, Giovan Battista detto il Vecchio
Lorenzo Amato
– Nacque a Firenze il 12 marzo 1505 da Lorenzo di Filippo e da Lucrezia di Bernardo Rucellai, e fu fratello maggiore di Niccolò, Palla e Selvaggia.
Il [...] , Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 252; F. Trucchi, Poesie inedite di dugento autori, IV, Prato 1847, pp. 35-49, 350- sulla fortuna in vita di G. S., in La lirica del Cinquecento. Seminario di studi in memoria di Cesare Bozzetti ...
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VENUTI, Nicomede (Comedio)
Alessandro Ferri
– Nacque a Cortona il 14 settembre 1424 da famiglia di antica nobiltà.
La data di nascita è ricavabile dal frontespizio del codice contenente la gran parte [...] Angelo Della Stufa. Il manoscritto, che fin dalla poesia incipitaria (Voi che leggete le diffuse rime) mostra il de’ Medici e Clarice Orsini, a cura di L. Suttina, Milano 1911; Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, II, Roma 1973, pp. ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] della meraviglia - non a caso tra gli estimatori della poesia leporeambica troviamo Giambattista Marino -, che proprio in quegli anni (Leporeambi, ed. 1993, p. XVII). Alla tradizione lirica italiana il L. attinge infatti con un progetto ben definito ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] , di dare in prestito il quaderno su cui erano vergate. Per l’edizione critica delle liriche, corredate di traduzione in italiano a fronte, si rimanda a Mastro Bruno, Poesie, a cura di G. Nisticò, Chiaravalle Centrale 1978. Si vedano inoltre: Le ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] sonetti e canzoni: la raccolta più consistente di sue liriche si trova in un volume celebrativo (Per la maggio 1750.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, 2, Milano 1742, pp. 68 s.; N.G. Scarabello, Sopra B. ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] testimonianza, oltre all'egloga Tirsi, composta insieme con il Castiglione, alcune poesie pubblicate nel XVIII sec. da P. Serassi e nel XIX da A. Mainardi. In questa produzione lirica, tuttavia, il G. non si distingue quanto a originalità e carattere ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...