ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] popolarità solo alla manzoniana Cinque maggio.
Ponte di transizione tra la vecchia poesia dell’idealismo romantico e quella della nuova Italia, la lirica zanelliana manifestò una caratteristica peculiare certamente originale: essa si soffermò sovente ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] officina le Stanze, contenenti una serie di ottave liriche dedicate al cardinale Scipione Borghese, nelle quali si ; G.M. Crescimbeni, Comentarii intorno alla sua Istoria della volgar poesia, III, Venezia 1730, p. 174; Drammaturgia di Leone Allacci ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] , Phormio, in Boll. di filologia classica, XIX (1922), 5-6, pp. 86 s.; E.M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 497 s.; P.P. Pasolini, Introduzione a Poesia dialettale del Novecento, a cura di P.P. Pasolini - M. Dell'Arco, Parma 1952, pp. XXXIII s ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] , Baingio Pes e, soprattutto, del padre scolopio Luca Cubeddu: una poesia tenue nei toni, ricca di erudizione mitologica, leggera nella versificazione e nel metro, fondamentalmente lirica nei temi. Nelle opere della maturità il M., abbandonato l ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] colui che aveva definito l’Italia un’espressione geografica. Altre liriche, vergate nel medesimo torno d’anni, avrebbero adattato temi e toni della poesia risorgimentale, accusando il barbaro oppressore e incitando alla rivolta armata, denunciando ...
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SANI, Luigi
Gabriele Scalessa
SANI, Luigi. – Nacque a Reggio Emilia il 4 marzo 1820 (Zamboni, 1949; Finzi, 1978) da Francesco, ingegnere, e da Adelaide Bovi, di nobili origini, che morì circa due anni [...] i classici greci e latini, ma si era già accostato per conto proprio alla poesia dei contemporanei, soprattutto a quella leopardiana. Cominciò anche a comporre, per lo più liriche d’occasione che vergava su fogli e faceva leggere agli amici, come i ...
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TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] 1908, n. 11, pp. 19-32; G. Contini, Questioni attributive nell’ambito della lirica siciliana, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani, Palermo 1952, pp. 367-395. La poesia di Testa di può leggere in I poeti della scuola siciliana, II ...
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VICINI, Giovan Battista
Duccio Tongiorgi
– Nacque a Finale (oggi Finale Emilia) il 27 ottobre 1710 da Ludovica Casali e da Bernardo Lorenzo, ministro della Camera e giusdicente.
Fu studente di grammatica [...] omaggiarlo partecipando nel 1737 a una Centuria di sonetti a lui dedicata e pubblicando, nel 1764, il suo Della liricapoesia italiana. Più stretti, invece, i rapporti con Ludovico Antonio Muratori, al cui magistero Vicini disse sempre di volersi ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] Niccolò d'Arco, uno dei più importanti esponenti della lirica amorosa neolatina della prima metà del Qnquecento, gli dedica , intento alla pubblicazione di un'ampia miscellanea delle sue poesie, gli Opuscula, dedicati al duca di Parma Ottavio Famese ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] per la perfezione dei suoi versi), assimilando molti lirici quattro-cinquecenteschi nella categoria della «nullità» (salvando però non condividere l’accostamento tortiano fra i Salmi e le poesie di Ossian nella seconda parte del Prospetto. Nel suo ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...