RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] 1895. Nello stesso anno partecipò con Di Giacomo, Roberto Bracco e Rocco Edoardo Pagliara alla crestomazia lirica napoletana Chi chiagne e chi ride...! 40 poesie napoletane (1895), per i tipi di Ricordi & C. I successi editoriali gli aprirono le ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] attività poetica: ci limitiamo a ricordare la lirica in endecasillabi sciolti Due novembre. Meditazioni ( 1989, Atti del convegno… 1990, Brescia 1991 (v. in partic.: F. Guarnieri, La poesia didascalica di Cesare Arici e di G. N., pp. 17-38; E. Selmi, ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] antologie, entrambe a cura dello stesso Maier, G.B. Zappi - F. Maratti - E. Manfredi - C.I. Frugoni, Poesie, Napoli 1972, pp. 135-180, e Lirici del Settecento, Milano-Napoli, 1959, pp. 61-66.
Fonti e Bibl.: L. Morandi, Lucrezia Romana in Arcadia, in ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] con Malvina; Lettera a Telamone di Malvina; Viaggio al Lago di Orta coll’incidenza circa Clorinda ed Osvaldo) e dalle Poesie campestri e liriche (tra le quali in particolare le egloghe che, secondo la titolazione già assunta nell’edizione delle ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] e non di rado faticosa. E, di riscontro, finiscono per interessare maggiormente proprio le poesie in cui il sentimento dello scrittore è più scoperto, cioè quelle liriche dove l'intento di sorprendere non riesce del tutto a celare una vena genuina di ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] arte, XVII (1869-97), p. 441; G.B. Ferracina, La vita e le Poesie ital. e latine edite e inedite di C. C., giureconsultofeltrino (sec. XV-XVI), , Torino 1888;B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 339 ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovanni da Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] i 50 codici) fu motore, in maniera non irrilevante, il successo che la sua poesia riscosse alla fine del secolo XV nell’ambito della riscoperta della lirica volgare caratteristica degli ambienti medicei. Buonaccorso, non a caso, sarà tra i rari poeti ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] una discreta tipicità rispetto al panorama della lirica manierista, dal momento che, anziché pp. 417-441; E. Selmi, P., Guarini, Marino e dintorni: questioni di poesia e storia culturale nelle accademie del primo Seicento, in L’Ellisse, V (2010), pp ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] egli afferma, che un poeta si diletti di poesie d'amore anche in tarda età; a parte Le antiche rime volgari, III, Bologna 1884, p. 297; F. Torraca, Studi su la lirica ital. del Duecento,Bologna 1902, p. 161; Il libro di varie romanze volgare, il cod ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] è infatti del tutto caratteristica della poesia italiana del Duecento e del Trecento. Nella poesia amorosa, che rappresenta in ogni caso il fulcro della sua attività poetica, si riscontrano elementi tipici della lirica toscana coeva. Dal punto di ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...