VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] voci, apparse in Roma, tutte composte su due strofe di poesia, salvo l’ultima, che è brevissima.
Urbano VIII, che lo spettro delle scelte poetiche di Vitali nel campo della lirica volgare testimonia una vasta cultura letteraria. In ordine alfabetico, ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] apprendistato filosofico, fino alla sempre più matura volontà di tradurre le isolate figure liriche giovanili in coerenti costruzioni di una poesia che raggiunge il suo apogeo stilistico nell’espressività trascendente del Paradiso. Il M. interpretava ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] , L'istoria della volgar poesia, I, Roma 1698, p. 44; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano V (1974), pp. 153-163; F. Carboni, Incipitario della lirica italiana dei secoli XIII e XIV, I, Città del Vaticano 1977, ...
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MAZZOTTI, Tullio (Tullio d’Albisola)
Anna Villari
Nacque ad Albissola (Albisola) il 2 dic. 1899, secondogenito del vasaio Giuseppe e della piemontese Celestina Gerbino Promis.
Giuseppe (1865-1944), detto [...] di ferrostagno litografato a colori, sotto la doppia sigla Lito-Latta e delle romane Edizioni futuriste di poesia. Sempre in latta è L’anguria lirica del 1934, con presentazione di Marinetti, nota esplicativa di V. Orazi, 12 litografie a piena pagina ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] il faticoso avvio sulla strada della letteratura.
Verosimilmente contemporaneo all’ultima lirica (L’opera mia!, del 5 luglio 1905, dedicata a D’Annunzio) è il breve saggio La poesia moderna e Gabriele D’Annunzio (apparso solo postumo, assieme ai ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] fin qui scarse prove poetiche del M.: le prime liriche, legate all'amore infelice per una Lisa, rimasero o di Ovidio" (Opere, p. 353; altri passaggi significativi sulla distanza dalla poesia, ibid., pp. 342, 354 ss.).
La stampa dell'Utile spavento è ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] all'edizione dell'Angeloni è la raccolta curata da E. Rivalta (Liriche del "dolce stil nuovo", Venezia 1906, pp. 63-91, Studi sul Canzoniere di Dante, Firenze 1915, passim; F. Figurelli, La poesia di D. F., in Id., Il dolce stil novo, Napoli 1933, pp ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] Verdi. Tra il 1918 e il 1919 compose alcune liriche di ispirazione popolare (tutte pubblicate a Firenze): Catarì Catarì, e La preghiera di un clefta (1921), basata su una poesia popolare greca tradotta da N. Tommaseo. Ancora per un concorso ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] gli scritti di Pozzi sono stati pubblicati postumi. L’opera più importante è la raccolta delle liriche, Parole, che comprende circa trecento poesie composte tra il 1929 e il 1938. Il corpus attraversò una peculiare vicenda editoriale: primo curatore ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] L., richiestagli da Roma dal cardinale Pietro Ottoboni.
Il grande interesse per la poesia del L. suscitato dal Dio portò alla prima raccolta complessiva della produzione lirica, sacra e profana, del poeta, che finora non si era preoccupato di dare ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...