DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] questi gli anni in cui preparò, in collaborazione con Pietro Pancrazi, alcune raccolte antologiche di prosa e di poesia destinate alla scuola (Poeti lirici dei secoli XVIII e XIX, Firenze 1923 e Le più belle pagine di V. Alfieri, Milano 1928), mentre ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...]
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854.
F. Torraca, Federico II e la poesia provenzale, in Id., Studi sulla lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 235-342.
E. Preto, Un testo inedito, la 'Summa Theologica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] l’ispirazione che si rifà anche agli inni in metro lirico e alla prassi dell’elegia. Di particolare rilievo risultano in malora, progenie di Malocchio funesta: da ora con l’arte
la poesia giudicate, e non con lo scheno persiano.
E non chiedete a me ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] che gli sono attribuite nei manoscritti.
La musica e la poesia gli erano sollievo e svago dell'anima; l'interesse più comunque, la raccolta di studi di F. Torraca, Studi sulla lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, tutti dedicati a uomini e ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di C. Guasti, Firenze 1873, III, pp. 647-649; G. Gargani, Sulla poesia toscana di Burchiello, Firenze 1877; C. Mazzi, Il Burchiello, Roma 1876; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, passim; R. Renier, Cenni sull'uso dell'antico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] tra musica e poesia.
Questa contraddizione è insita nella sua stessa opera. La sua produzione lirica pura, senza e discepolo di Machaut) Eustache Deschamps, si dice che la poesia deve essere considerata come una “musica naturale”.
Machaut compone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] di gustare l’opera di Pope, è impossibile comprendere la poesia inglese. E di recente si è giunti a scorgere in e Innocenza sciolga l’anime nostre insieme.
in Orfeo. Il tesoro della lirica universale, a cura di V. Errante e E. Mariano, Firenze, ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] , 1951-1954 (poi, dal 1960, solo XXVII poesie, 1951-1954), trovò impreparati critici e lettori, per la forza eversiva con cui scardinava i punti di riferimento della tradizione lirica, in rapporto diretto con la poetica medievale, complice la lettura ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] quasi classico, ebbe inizio con Angelo Trebo (1862-1888), autore di poesie e opere teatrali e, per la prosa, con Franz Moroder, che moderna sono raccolti e tradotti nell’antologia della lirica ladina dolomitica curata da Walter Belardi (2003). Da ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] , Rosario (1975), Tradizioni auliche e popolari nella poesia del Regno di Napoli in età angioina, «Medioevo ), Appunti sulla lingua del canzoniere Laurenziano, in I Canzonieri della lirica italiana delle Origini, a cura di L. Leonardi, Firenze, ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...