CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] , è il tono" (Le opere e i giorni, in Solitario inArcadia); "noi siamo di quelli che amano la poesia come musica, o come pensiero liricamente figurato in parole".
Il Romani (1968, p. 26) riconosce in questo teorizzare una ripresa di acquisizioni dal ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] es., la ditta Annamode prestò gratis i costumi). Si veda anche la poesia Amor di bimba (da L’amor d’una bambina, 1868, di conte settecentesco, da apologo brechtiano a tragedia classica, da opera lirica a numero da music hall.
Ma è la musica che per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] va soprattutto ricordata Pernette du Guillet, sentimentalmente legata allo Scève e autrice di dense poesie neoplatoniche, nonché Louise Labé, le cui liriche (una in italiano) danno espressione a una schietta, gagliarda sensualità.
Intanto i giovani ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] contenuti nel dialogo L'heremita (cc. C1r, D5). Questi componimenti, su temi canonici della poesia amorosa, testimoniano una lingua lirica capace di dialogare indifferentemente con i grandi modelli due-trecenteschi, dallo stilnovo a Petrarca, e con ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] specializzato: il fatto che il siciliano abbia un uso soprattutto lirico non è certo senza rapporto con la sua omogeneità. Ciò poi, a partire dal Cinquecento, quella di un ritorno alla poesia d’amore, sia pure in un contesto culturale ormai del ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Riccardiana Florentiae adservantur, Liburni 1756, p. 87 (due sonetti burchielleschi), F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, p. 191 (una poesia del Canzoniere), G. Mazzoni, A proposito dei sonetti di Cesare Pascarella, in Rivista ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] del teatro – che sarebbe rimasto una costante della sua biografia. Gran parte della produzione lirica degli esordi era rivolta alla poesia d’occasione (epitalami, ricorrenze funebri, celebrazione di notabili), sintomo di un tentativo di accumulare ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] come meccanismo. Apparizioni, ritorni e ancora ritorni come nella poesia meccanica di un carillon» (Clementi, 1984, pp. 158 alla Scala.
La drammaturgia di Es, passando per l’azione lirica del 1984 Finale e il coevo Interludi, trovò conferma e ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] non ottennero né premi né segnalazioni. Lontanissime dalla lirica atemporalità della scuola di Cavalli, al tempo accarezzino il volto (1961-63), prese le mosse dall'omonima poesia di padre David Maria Turoldo e, verosimilmente, da Un seminarista, ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] pagine saggistiche di Di là dal cuore (1984), e le liriche di In rima e senza (1982). In Appendice è riproposto . 262-266, 333-336; A. Dolfi, Le forme del sentimento. Prosa e poesia in G. B., Padova 1981; E. Montale, Il secondo mestiere. Prose 1920- ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...