Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] e musica, si proponeva solo d'imprimere nella memoria certi tratti della poesia nazionale classica che esisteva sino allora, cioè dell'epopea e dell'elegia, e qualche lirica morale (o conviviale) e patriottica.
Queste condizioni mutano lentamente già ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] studiò molto da sé il diritto romano e quello canonico, non senza coltivare, al tempo stesso, la poesia, ossia quella lirica tutta concettini, acutezze e arguzie che usava nel Seicento, specie a Napoli. Disgraziatamente, le sue condizioni economiche ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] sempre in senarî e in tetrametri, ma spesso in metri lirici, anapesti bacchei cretici. Tali cantica non hanno affinità con e comico: per V. Hugo Shakespeare ha divinato appunto la poesia del grottesco; per De Vigny in questa mescolanza di scene ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] le raggruppa in danze accompagnate dal flauto e danze corali liriche e tragiche. Pure movendo a ritroso dei secoli, abbiamo notizia vista eseguire così ai suoi tempi (v. D'Ancona, La poesia popolare, pp. 45-47)
Ma, se abbiamo incertezze circa l ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] storia si fonde con la critica e con la poesia.
La tendenza speculativa propria dello spirito germanico si riflette movimenti politici ne costituiscono la materia prevalente; solo nella lirica evocazione del Michelet, dov'è facile trovare analogie e ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] e all'Excelsior del Manzotti, per accennarc soltanto a spettacoli nostri.
Il titolo di quest'ultimo ballo ci riconduce alla poesia. Forse la lirica che in tutto il mondo civile, dall'America all'Europa e al Giappone, fu nell'Ottocento più divulgata e ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] 'Aida, e anche, se si vuole, all'Otello, constano di pezzi lirici - cioè pezzi strofici, arie a una voce, e duetti, terzetti, forse potuto avere diverso, essendo esso, il teatro di poesia e musica insieme, l'espressione più propria e caratteristica ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] in manifesto, oppone la solarità alle tenebre e aspira a una lirica che ritorni al mondo della storia e alla quotidianità della vita 1985 e il 1990 vedono una ricca produzione di poesia femminile che, pur non realizzando significative innovazioni, si ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] una sensibilità che volgono al tramonto.
La tradizione più vitale doveva invece fluire nella nuova poesia romanza, non tanto nella lirica trovatorica, in cui le reminiscenze ovidiane sono puramente esornative, poiché gl'ideali cortesi e psicologici ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] fronte; ma, in certa piega delle labbra e sotto gli occhi spenti, non senza soavità.
Opere: E. scrisse anche poesieliriche: ci rimangono un distico dell'epicedio in onore degli Ateniesi morti nella spedizione di Sicilia; un epigramma; e pochi versi ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...