LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] alla Normale, e si interessò di tutti i generi letterari, in particolare di prosa narrativa e poesialirica, affrontando questioni di natura linguistica, etimologica, letteraria, filologica e cronologica; tuttavia, personalità versatile e poliedrica ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] , è l'uso di canti molto sviluppati in rapporto alla tradizione precedente, e la presenza di motivi desunti dalla poesialirica.
Il Mambriano entrò presto nel canone dei maggiori poemi cavallereschi, come è attestato dalle citazioni fatte da L.G ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] , si trova solo in B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 145-153, 419, 421 e 646 e in La poesialirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 173-184; una sola canzone (A pena pare), invece, e il sonetto sono ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] C. di P. 1599-1999. Atti del Convegno nazionale «4 secoli di Ciro di Pers», Sequals 2000, pp. 79-141; P. Paolini, La poesialirica di C. di P., in S. Buccini, Sentimento della morte del Barocco al declino dei Lumi, Ravenna 2000, pp. 27-49; L. Carpanè ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , La filologia di Giacomo Leopardi, Roma-Bari 19973, pp. 189 s.]; La sorella di Giacomo Leopardi, Milano 1921; La poesialirica di Giovanni Prati ed altri saggi critici, Catania 1913; L’opera poetica di Mario Rapisardi, Catania 1914; Federico Amiel ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] 287; A. Quondam, Riscrittura, citazione, parodia. Il "Petrarca spirituale" di G. M., in Id., Il naso di Laura. Lingua e poesialirica nella tradizione del classicismo, Modena 1991, pp. 203-262; R. Fedi, Soli e pensosi. Censura, parodia, fortuna di un ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] non collaborò con il Tommaseo alla sua raccolta, inseguendo per proprio conto l'ambizioso sogno di dare all'Italia una poesialirica "fatta in tal modo da divenire tradizionale, sinonimia di popolare" (lettera a G. Vieusseux del 12 nov. 1828). Negli ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] , quando il poeta era fuori d'Italia): ciò che in parte spiega la difficoltà di aggancio della poesia del B. allo sviluppo della contemporanea poesialirica. E si intende anche in questa prospettiva da un lato l'importanza che ebbe per lui il modello ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] espressivo, quello della parodia e del contrafactum di volta in volta della chanson de geste, della poesialirica, dell'alba, del sirventese, della saga renardiana (Aslanoff, 1997).
Alcune delle caratteristiche del testo, che cronologicamente ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] 1910, pp. 125 s.; E. Monaci, Crestomazia ital., Città di Castello 1912, p. 75; G. A. Cesareo, Le origini della poesialirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924, p. 134. Qualche scarna notazione sul D. si può trovare anche in M ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...