(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] cui eccelle la triade al-Akhṭal, Giarīr, Farazdaq, si afferma la poesia d’amore galante (Omar ibn Abī Rabī‛a) o sentimentale (Giamīl). moderne teorie possono aver influito sulle origini della lirica romanza. A eccezione di questi sviluppi periferici ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] come prodotto. Già prima di Verdi, l’opera lirica rappresenta un esempio della complessità intrinseca di questo concetto: devono avere al caso il talento ed il coraggio di non fare né poesia né musica … Orrore! Orrore! Basta: vedremo. In ogni modo Voi ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] Jaime Mendoza, Abel Alarcón e Armando Chirveches; nella poesia Gregorio Rejnolds. L’esperienza della guerra con il ceniza, 1957); l’amore per l’infanzia è al centro della lirica della stessa Bedregal e di B. Schulze Arana; una sottile angoscia ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] e appiattendo su un’aneddotica triviale e una lingua grossolana; nel contempo si diffusero una poesia celebrativa e ufficiale e una lirica che cantava i valori nazionali attraverso l’esaltazione del paesaggio rurale e delle bellezze naturali dell ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] .K. Laxness, fra i primi ad adottare il verso libero (Kvaedhakver «Quaderno di poesia», 1930). Impegno politico e innovazione formale caratterizzarono anche la lirica surrealista di S. Steinarr.
Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione inglese ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] aspre talora per contrasti ideali, ma luminose sempre di poesia.
Nei tre primi lustri del secolo la sua variazioni, due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di variazioni per pianoforte ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] ma si scrissero i. anche in forme più chiaramente liriche e i. furono introdotti anche nelle tragedie. Particolare famoso della Pentecoste (Veni creator spiritus). Nel 10° sec. la poesia innologica fiorì in alcuni chiostri, e nell’11° sec. si ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] e cioè vivente artisticamente, esigeva la vitalità e la fecondità lirica di ogni zona poetica. È qui il senso positivo della cosiddetta "soggezione della musica alla poesia" gluckiana, la quale finisce per risolversi proprio in totale riespressione ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] ) e al comico (Gianni Schicchi). Ma le sue corde più intime restano quelle liriche; dell'idillio, della nostalgia, della piccola vita a due, della morte, come quella rappresentata con tanta poesia nel quarto atto de La Bohème. Al centro del suo mondo ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] nella musica l'"impressionismo", che era diffuso allora nella poesia (Mallarmé) e nella pittura (E. Manet, ecc.). libri di Préludes per pianoforte, nelle Chansons de Bilitis, ecc. La lirica del D. non s'accende da una idea base, ma da successive ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...