CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di corte. In seguito agli appunti mossigli, il C. ritornò sull'argomento con Le origini della poesialirica in Italia, uscito nel 1899 presso lo stesso editore (i due studi vennero poi riuniti in un unico volume per l'editore Sandron: Milano-Palermo ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] di Lapo Gianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto, Rimatori del dolce stil novo,Bari 1939; diC. Salinari, La poesialirica del Duecento,Torino 1951.
Bibl.:S. Debenedetti, in Giorn. stor. d. letter. ital.,L (1907), p. 138; M. Barbi, Fra testi e ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] leggende nazionali, per le quali egli è il poeta per eccellenza nel sec. XIX spagnolo, ché in lui sia la poesialirica intesa nel significato più ampio, sia la narrativa e la drammatica si compenetrano e fondono artisticamente. Come ben si definì da ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] ordinario nelle università di Salerno, Cagliari, Milano e Roma. Sugli interessi giovanili, testimoniati dall'antologia La poesialirica del Duecento (1951), prevalse presto l'impegno del critico militante; ma proprio su alcuni dei nostri maggiori ...
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VETRANI (Vetranovič), Mauro
Arturo Cronia
Poeta, nato a Ragusa di Dalmazia verso il 1482 e morto ivi o a Meleda nel 1576.
Da giovane compose versi lirici, soprattutto di carattere religioso e morale. [...] imitazione della Divina Commedia. Il V. è poeta fecondo e facondo, ma se si esclude qualche nota soggettiva della sua poesialirica riflessiva, non è affatto originale e tutta la sua opera poetica trae origine, nello spirito e nella forma, dalla ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] , Inghilfredi, forse di Lucca, e qualche altro.
Nata in ambiente colto, la poesia s., sebbene non manchi di motivi personali e immediati, per lo più si modella sulla lirica provenzale, sia per la forma ricercata sia per il contenuto, l’amor cortese ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] sì gran guerra"); II, p. 814; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 179-195; La poesialirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 123-139; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, a cura di ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] è stato reso in metri diversi. Ogni poeta era in questo condizionato dalle consuetudini prevalenti nell’epoca in cui viveva. Per esempio, la poesialirica è stata a lungo dominata dal sonetto e dalla canzone. Sono i metri che ha scelto per la propria ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il Sudamerica, o meglio il mondo latino-americano. Se la letteratura spagnola del Novecento è stata grande soprattutto nella poesialirica, la letteratura latino-americana ritrova la grandezza del romanzo, anzi dell'epica, del racconto senza fine che ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le tendenze specifiche degli interessi intellettuali suoi e della sua cerchia, che ‒ al di là del gusto per la poesialirica in volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di forte impronta giuridica e concreta, che forse non spingeva verso la ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...