ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] a un primordiale semitismo. I poeti A. Pinkerfeld-Amir, con la sua poesia intimista, Y. Amihai con un velato pessimismo, Dalia Ravikovitch intensamente lirica, T. Rivner e altri ancora sono validi rappresentanti della letteratura contemporanea d ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] a casa piccola Sheba", ha vinto nel 1987 il premio Finlandia).
Nella poesia finlandese di lingua svedese B. Carpelan (n. 1926) è ancora l'autore più apprezzato con le sue liriche di un modernismo misurato nelle raccolte Objekt för ord (1954, "Oggetti ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] sarebbe potuta fare se non in musica senza parole". Tale lirica, fu appunto il canto puro di B.; la passione stesse ragioni per le quali è da molti inadeguatamente compresa la divina poesia di quell'altro genio solitario che fu Giacomo Leopardi. (V. ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] del Caucaso, che, cominciato nel 1821, fu da lui finito solo a Odessa, e di alcune fra le più belle sue poesieliriche tra cui il famoso addio Al mare. A Odessa inoltre P. aveva frequentato con grande entusiasmo il teatro e ampliato la sua ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] e melodica è comune alla stanza dell'una e dell'altra forma poetica; poiché anche la canzone, come tutte le poesieliriche medievali, era accompagnata dalla musica, il che risulta, oltre che dalla testimonianza di Dante (De Vulg. Eloq., II, 1x; Purg ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] allo sviluppo di elementi derivati dalla precedente poesia inglese, è facile riconoscervi il preponderante riflesso della poesia decadente francese: sebbene più dei romanzi e dei drammi che delle liriche: più di Huysmans, di Péladan, di Lorrain ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] della lingua e nella snellezza dei metri svariatissimi.
Le liriche amorose e poche altre di carattere serio, nonostante la un certo decoro di forma, non arrivano a essere vera poesia. Certi tentativi drammatici che il G. fece negli ultimi anni ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] sua disciplina prediletta. Portano questa data le sue prime poesie, raccolte sotto il titolo Pasqua di Gea, dove teatro nasce nell'opera pirandelliana come una forma estrema di lirica e di esperienza letteraria insieme. Il drammaturgo ricomincia con i ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] dello spirito dell'epoca. E anche un'altra considerazione è necessario aggiungere. La sua lirica politica si solleva veramente, in singoli momenti, a potenza di universale poesia; ma resta più spesso nei limiti di una polemica in forme occasionali e ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] popolare, preparazione all'opera sulla Poesia popolare italiana pubblicata nel 1878. Sono state mosse ragionevoli obiezioni alle principali teoriche là sostenute circa la diffusione della canzone epico-lirica in Italia e circa l'origine del canto ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...