FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] incompiuta Adorazione dei magi (Firenze, Uffizi), dove i motivi cortesi delle sue prime prove su questo soggetto sono animati da antica e a conferire ai dipinti qualcosa della capacità immaginativa della poesia.
Il F. morì nel 1510 e fu sepolto il 17 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] (1642-44), il L. condivise amicizie, interessi letterari (la poesia e la satira) e filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002 intese aggiungervi una pungentissima prefazione "Al cortese lettore" ripiena di allusioni trasparenti al Minucci ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , il F. con il sussidio di ulteriori "soggetti di poesia" inviati dal Rondinelli eseguì per la volta della sala di del Borgognone (S. Prosperi Valenti Rodinò, Disegni di G. Cortese nelle collezioni del Gabinetto nazionale delle stampe, Roma 1979, pp. ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] intimo del pittore, dedicò all’opera nel 1867 la poesia Sul quadro “I signori di Challant”, di Federico Pastoris sono stati riprodotti da Vacca i famosi affreschi di gusto cortese). La cappella ripropone invece gli affreschi di Giacomo Jaquerio nella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sappiamo essere stato uomo di cultura, dilettante di poesia e teologo stimato; sarebbe perciò erroneo sopravalutare o certo margine di approssimazione.
La generosità da parte di G., "persona cortese" (Vasari, V, p. 165) nell'aderire a colleghi (Alfani ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] -galleria (lettera del F. del 21 maggio 1935; su cortese segnalazione di R. Catini); C. Galassi Paluzzi, I XXV , Paesisti romani dell'Ottocento, Roma 1963, p. 69; R. Mammuccari, Poesia della Campagna romana nell'arte dei XXV, Velletri 1979, pp. 13-18, ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] favore della pittura di paesaggio. "Per far opera di poesia dando forma al colore, egli va chiedendo piuttosto incentivi milanesi nel 1964, quella del comune di Saronno e il premio Cortese nel 1966. Insegnò arti grafiche all'Istituto d'arte di Venezia ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...