Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] «agit quamcumque actionem ex aliquo amore», e Dante ne traduce il concetto in poesia sia al principio del Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» quel pathos che più facilmente si attribuisce alla lirica. Le pagine in cui Luigi Fantappiè, il ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] generi" (anche in questo, forse, maestro di Dante), il L. ebbe una produzione lirica abbastanza consistente per figurare nel De vulgari eloquentia come esempio della poesia municipale fiorentina (I, XIII, 1), ma per noi ridotta alla sola canzonetta S ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] di Ausonio, è poeta. Ma, assai più di quella di quest’ultimo, la sua è vera poesia: personale, capace di esprimere autentica tensione lirica e di superare le strettezze dei modelli retorici. In questo senso, meritatamente è ricordato come forse l ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] p. 92; G. M. Crescimbeni, Comm. alla storia della volgar poesia, Venezia 1730, II, 2, p. 280; G. F. Pagnini, lett. ital., XXII (1893), pp. 24-27; F. Flamini, La lirica toscana nel Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 594-597 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV, 5, a G. Vallato, 3 sett. 1530). è soprattutto con il Settecento che si avvia il recupero dell'opera lirica del G., con almeno sette edizioni: a cura di A. Gobbi ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] 20 maggio 1454); G.M. Crescimbeni, Comentarj intorno alla storia della volgar poesia, VI, 1, Roma 1711, pp. 34 s.; G. Colucci, G., in Arch. stor. lombardo, n.s., V (1938), pp. 170-185; Lirici toscani del '400, a cura di A. Lanza, Roma 1973, I, pp. ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] corrispondenza (Mss. P.D. 594 C VI, fascc. 287-304: Lettere e poesie autografe [anni 1823-1847]; ibid., 735 C I 88: Sonetti…; ibid., 586 C lirico-narrativi di tipo romantico echeggianti le ballate del Carrer.
Contemporanee ai Capricci sono le poesie ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] Delisi (Sopra una statua rappresentante l’ingenuità, Messina 1861), della poesia dantesca in occasione delle celebrazioni per il secentenario della nascita del poeta (Sulla lirica di Dante e Petrarca, Palermo 1865), del metodo scientifico, del ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] nel 1552 partecipò con ben sette sonetti all'antologia lirica edita a Venezia da Gabriele Giolito Rime di diversi , ibid., p. 480; S. Albonico, Il ruginoso stile. Poeti e poesia in volgare a Milano nella prima metà del Cinquecento, Milano 1990, pp. ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] dovette scrivere assai più delle cinque lettere e delle due poesie che di lui ci sono note; anche se egli , che cercò di delineare, nell'opera Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde nella seconda metà del XIV secolo, Firenze 1908, ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...