ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] di Lapo Gianni e G. A.,Lanciano 1912; di L. Di Benedetto, Rimatori del dolce stil novo,Bari 1939; diC. Salinari, La poesialirica del Duecento,Torino 1951.
Bibl.:S. Debenedetti, in Giorn. stor. d. letter. ital.,L (1907), p. 138; M. Barbi, Fra testi e ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] leggende nazionali, per le quali egli è il poeta per eccellenza nel sec. XIX spagnolo, ché in lui sia la poesialirica intesa nel significato più ampio, sia la narrativa e la drammatica si compenetrano e fondono artisticamente. Come ben si definì da ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] ordinario nelle università di Salerno, Cagliari, Milano e Roma. Sugli interessi giovanili, testimoniati dall'antologia La poesialirica del Duecento (1951), prevalse presto l'impegno del critico militante; ma proprio su alcuni dei nostri maggiori ...
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VETRANI (Vetranovič), Mauro
Arturo Cronia
Poeta, nato a Ragusa di Dalmazia verso il 1482 e morto ivi o a Meleda nel 1576.
Da giovane compose versi lirici, soprattutto di carattere religioso e morale. [...] imitazione della Divina Commedia. Il V. è poeta fecondo e facondo, ma se si esclude qualche nota soggettiva della sua poesialirica riflessiva, non è affatto originale e tutta la sua opera poetica trae origine, nello spirito e nella forma, dalla ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] , Inghilfredi, forse di Lucca, e qualche altro.
Nata in ambiente colto, la poesia s., sebbene non manchi di motivi personali e immediati, per lo più si modella sulla lirica provenzale, sia per la forma ricercata sia per il contenuto, l’amor cortese ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] sì gran guerra"); II, p. 814; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 179-195; La poesialirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 123-139; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, a cura di ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] è stato reso in metri diversi. Ogni poeta era in questo condizionato dalle consuetudini prevalenti nell’epoca in cui viveva. Per esempio, la poesialirica è stata a lungo dominata dal sonetto e dalla canzone. Sono i metri che ha scelto per la propria ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il Sudamerica, o meglio il mondo latino-americano. Se la letteratura spagnola del Novecento è stata grande soprattutto nella poesialirica, la letteratura latino-americana ritrova la grandezza del romanzo, anzi dell'epica, del racconto senza fine che ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le tendenze specifiche degli interessi intellettuali suoi e della sua cerchia, che ‒ al di là del gusto per la poesialirica in volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di forte impronta giuridica e concreta, che forse non spingeva verso la ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tutta l'Italia un comune denominatore culturale - quella che si suol chiamare la repubblica delle lettere -, la poesialirica del Cinquecento si chiamò petrarchismo, marinismo quella del Seicento, arcadia quella del Settecento. Ma con l'Ottocento ci ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...