L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] causa di un incendio, Pia de’ Tolomei è una tragedia lirica, su libretto di Salvatore Cammarano, che si ispira al personaggio del processo di diffusione della sua figura e della sua poesia con toni nazionalistici che Giuseppe Verdi non segue; infatti ...
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Alfredo GiulianiPoesieVenezia, Marsilio, 2024 Per i lettori curiosi di sperimentalismo ma digiuni di avanguardie, l’opera di Alfredo Giuliani può funzionare come un’ottima “nave scuola”. Troppo eccentrico [...] . Nel presentare Il giovane Max (1971), Giuliani parlerà proprio di «poesie senza versi», in cui il feticismo per il vocabolario rimpiazza le necessità metriche della lirica. La pagina accoglie neologismi e bisticci fonici che poi vengono chiariti ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] come rivela la narrazione che ha più punti di frizione con la poesia – l’episodio del cosiddetto sogno del cuore mangiato (cfr. V.n tanquam centrum circuli» (VN 5, 11), in La lirica romanza del Medioevo. Storia, tradizioni, interpretazioni. Atti del ...
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8 giugno 1291È l’8 giugno 1291. È trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Beatrice. Alcuni uomini degni di onore si fermano a osservare Dante che in un luogo semiaperto, probabilmente la bottega [...] Vaticana), che è il più importante canzoniere della lirica italiana delle origini visto che contiene quasi mille personaggio noto a Firenze.La novità sta nell’aver riportato in poesia una pratica sociale: i trovatori e i rimatori italiani del ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] di circa due secoli prima che la musica e la poesia dantesca si incontreranno ancora: sarà un altro tempo e un to the Present, Aldershot, Ashgate, 2001.Telve, S., Dante nell’opera lirica, in Dante, l’italiano, Frosini, G., Polimeni, G. (ed.), ...
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AA.VV.Gli “scartafacci” degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)a cura di Christian Del Vento e Pierre MusitelliRoma, Carocci, 2024 Dagli autografi del Canzoniere [...] di pensieri, e di parole godesse il Principe della Lirica Italiana.Alessandro Pancheri si occupa del “Codice degli abbozzi” dagli autori? Vi sono essenzialmente due modi di considerare un’opera di poesia: v’è un modo, per dir così, statico, che vi ...
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Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] di alcuni tra i più rappresentativi autori novecenteschi, per i quali – sostiene lo studioso – la poesia non è stata soltanto il genere dell’espressione lirica, ma anche e soprattutto «la sede di elaborazione di un pensiero critico»: Vittorio Sereni ...
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La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] così di cogliere al meglio, in una lirica fortemente personale ed esplicitamente biografica, la dimensione storica sa niente»). Così incastonata, si può leggere su più piani anche una poesia come Viaggio all’alba – tra le più belle e celebri – che ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] , Jolanda Insana è un’autrice che più di ogni altro ha cercato di scardinare una certa idea di poesia, di alta tradizione lirica, di rispetto delle forme classiche, in favore invece di un pastiche, di un plurilinguismo, di una costante contaminazione ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] visto Lessicorio, ovvero la contesa tra lingua e dialetto. Qui a contendersi sono poeta e poesia. O meglio si potrebbe dire tra due modi di vedere la poesia; una lirica rassicurante e lontana dal reale, e una che ricerca il vero anche a costo di ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono il posto dell’epica omerica e delle sue...
Scrittore francese (Parigi 1739 - ivi 1803). Coltivò la poesia lirica (Héroïdes, 1759), la drammatica (Warwick, 1736), la critica letteraria. La sua fama è dovuta principalmente ai corsi di letteratura tenuti dal 1786 al 1798 (Lycée ou Cours...