GROVLEZ, Gabriel
Guido Maria Gatti
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Lilla il 4 aprile 1879. Fu allievo di L. Diémer per il pianoforte e di A. Lavignac e G. Fauré per la composizione, al Conservatorio [...] di Parigi. È direttore d'orchestra, dal 1914, all'Opéra di Parigi. Ha scritto poemisinfonici, una sonata per violino e pianoforte, liriche vocali da camera, graziose pagine pianistiche, le opere Cœur de Rubis (Parigi 1920) e La princesse au jardin, ...
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JACOBI, Frederick
Compositore, nato a S. Francisco di California il 4 maggio 1891. Studiò sotto la guida di R. Goldmark e di R. Joseffya New York, di P. Juon a Berlino.
È considerato tra i migliori musicisti [...] della giovane scuola nordamericana; spesso sono eseguiti i suoi poemisinfonici The Pied Piper (1916), The Eve of Saint Agnes (1921), la suite orchestrale California (1918), il quartetto per archi (1919), e i numerosi Lieder per canto e pianoforte. ...
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MRÁCEK, Joseph Gustav
Musicista, nato a Bruna il 12 marzo 1878. Studiò dapprima col padre, poi, già ragazzo cantore nelle chiese di Bruna, alla scuola della locale associazione musicale, e finalmente [...] conservatorio di Vienna. Sviluppò in seguito attività di concertista (di violino) d'insegnante (a Dresda e a Vienna) e di compositore. Tra le sue composizioni si notano 6 opere teatrali, musiche di scena, poemisinfonici, pagine corali e da camera. ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] di Walter Ruttmann su Berlino (Berlin, die Symphonie der Grossstadt, 1927, Berlino-Sinfonia di una grande città), sia dei primi f. sull'a., poemisinfonici di musica e immagini.Dalle prime drammaturgie sperimentali, ai documentari d'arte divulgativi ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] seguito, il Sigfrido di R. Wagner presso il teatro Regio di Parma.
Tra il 1907 e il 1911 compose altri due poemisinfonici per orchestra: Il tempo che fu e Scherzo fantastico o Sogno di una notte d'inverno. Sin dal periodo della formazione musicale ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] . Il favorevole giudizio del pubblico e della critica indusse il D. a trascrivere una serie di composizioni orchestrali, tra cui il poemasinfonico I pini di Roma di O. Respighi e la Turandot di Puccini; diede inoltre inizio ad una intensa opera di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] sono determinati dall’idea poetica e non da leggi puramente musicali.
Tramite l’unione di musica e letteratura, il poemasinfonico si ripropone di raggiungere una sfera espressiva più alta e di attuare l’idea romantica della convergenza delle arti.
A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] il termine “ouverture” per designare brani a programma come Romeo e Giulietta (1869).
È però Liszt a dare avvio al genere del poemasinfonico nel periodo 1848-1849 con Ce qu’on entende sur la montagne (da Hugo) e Tasso, lamento e trionfo (da Byron ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] di Bergamo solo il 9 sett. 1939. Al giudizio del pubblico, invece, che risultò assai favorevole, egli sottopose due suoi poemisinfonici: Una notte sul monte Imetto, eseguito nel 1920 da S. Failoni e ripreso poi più volte in Germania, e Introduzione ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] (1935), presentandovi inoltre il proprio Ottetto, vincitore al concorso Henry Le Bœuf. Negli anni Trenta compose poemisinfonici (L’onda, I quattro cavalieri dell’Apocalisse, Vanitas), un Concerto per viola, uno per violoncello, un’Introduzione ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...