Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] tocca gli estremi limiti, ma i casi di tematizzazione dodecafonica sono rari, mentre, alla stregua di Liszt, nei poemisinfonici di Richard Strauss s'incontrano talvolta elementi seriali, assunti in un preciso contesto emblematico. L'esempio più ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] orme della musica wagneriana, allora ispiratrice di artisti e scrittori, il Moreau costruì i suoi quadri come poemisinfonici, gravandoli di accessori significativi in cui il tema principale fosse echeggiato, e il soggetto rendesse fino all'ultima ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] precarie del musicista, obbligato a trascorrere prolungati soggiorni in montagna, tra l'Engadina e la Valtellina. Intanto l'unico poemasinfonico del C., Ero e Leandro, composto nell'estate 1884 a Gais nell'Appenzell, "sotto l'impressione di quelle ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] l’unico titolo operistico straussiano nel suo repertorio, che del compositore bavarese avrebbe alla fine compreso anche tre poemisinfonici, peraltro registrati più volte, la Burleske e pochi brani vocali, tra cui i Vier letzte Lieder. Infine, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] altro è più evidente la lezione di Liszt, il nazionalismo musicale di Smetana si manifesta in modo particolare nel ciclo di poemisinfonici La mia patria (1874-1879), di cui fa parte la celebre Moldava, che rappresenta un momento di originale ricerca ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] qualche brano sacro, liriche per canto e pianoforte (tra cui Primavera, su testo proprio, pubblicata a Napoli nel 1921), poemisinfonici di particolare concezione (come Al di là delle stelle e della morte, che prevede anche parti cantanti) e il primo ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] , incarichi sui quali pose le basi della successiva carriera di direttore d'orchestra. Contemporaneamente esordì come compositore con due poemisinfonici, L'albatro (1908) e La leggenda del vecchio marinaro (1910), e con un titolo per il teatro, le ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] pianista L. Romaniello, due Concerti per violino e pianoforte, editi da Sonzogno, un concerto per corno da caccia, varie sinfonie e poemisinfonici (un suo concerto per orchestra, eseguito nel 1881 a Napoli al R. Albergo dei poveri, fu definito dalla ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] la pittura è la passione per la musica che il D. praticò come violinista, violoncellista e come compositore di alcuni poemisinfonici. Nel febbraio 1910 il suo nome avrebbe dovuto figurare in calce al Manifesto dei pittori futuristi, ma Boccioni si ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] sonore composte: oltre infatti alle numerose trasposizioni cinematografiche di musical concepiti per il teatro, o persino di poemisinfonici come An American in Paris (1928), bisogna ricordare le continue riutilizzazioni di brani e canzoni del suo ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...