Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] . Insieme al successivo I pini di Roma (1941), quest'opera si affermò come originale rielaborazione figurativa degli omonimi poemisinfonici di O. Respighi, e mise in luce tanto l'inclinazione musicale del regista quanto un gusto descrittivo acceso ...
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BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] , nel 1920, sotto la direzione del De Guarnieri.
Seguirono poi altri poemisinfonici (Regia Solis,Amleto)e composizioni varie (un Concerto per pianoforte e orchestra, una Sinfonia, un Intermezzo per orchestra, una Fuga per orchestra e organo, la ...
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Rytel, Piotr
Alberto Pironti
Compositore e critico musicale polacco (nato a Vilna nel 1884); ha studiato con A. Michalowski al conservatorio di Varsavia, dov'è stato poi insegnante. La sua produzione, [...] , comprende opere teatrali, balletti, composizioni orchestrali e corali, musica da camera. Fra i lavori per orchestra figurano diversi poemisinfonici, uno dei quali, composto nel 1911, è intitolato Sen Dantego (Il sogno di Dante).
Bibl. -P. R., in ...
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Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959). Cominciò a comporre ancor giovanissimo. Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéra comique, 1910). Nel [...] di romantica e spesso potente eloquenza drammatica. Opere principali: Servizio sacro ebraico, Sinfonia in do diesis minore, sinfonia Israël, poemi e schizzi sinfonici, Vivre-Aimer, Hiver-Printemps, Poèmes juifs, Schelomo (violoncello e orchestra ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] Antonio Machado, per soprano e pianoforte (1948), Frammenti sinfonici dal balletto "Marsia", per orchestra (1948), Canti di vocale: 2 Liriche di Anacreonte per soprano (1945); Tre poemi (1949); Goethe-Lieder per mezzosoprano (1953); An Mathilde per ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] à l'Après-midi d'un Faune, e rinnova il genere della lirica vocale, la tecnica del quartetto, la forma del poemasinfonico e l'arte dell'orchestrazione. Egli impone una concezione della musica altrettanto nuova quanto i suoi procedimenti tecnici e ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] sonata ciclica (R. Schumann, F. Liszt, C. Franck), e circola per l'intera opera come farebbe in un poemasinfonico berlioziano o lisztiano. Cadono così le varie forme tradizionali dell'aria, del recitativo, del concertato, ecc. La stessa ouverture ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] l'ispirazione poetica del cieco "immortal cantore" Demodoco. Accanto ai poemi epici di Omero, si collocano gli epinici di Pindaro (7 poteva comprendere anche balletti, teatro, opere o concerti sinfonici. Non tutti, però, si rassegnarono. Ferenc Mezö, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’eredità wagneriana contribuisce a rendere il confronto fra musica a programma e [...] al suo culmine. In realtà il compositore di Monaco ha già da tempo preso le distanze dal concetto di poemasinfonico nell’accezione neotedesca, approdando al convincimento che la musica, per quanto insopprimibilmente espressiva, non può illudersi di ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , B. Galuppi. Nel 1904 si trasferì a Bologna per conseguire il diploma in composizione: come lavoro conclusivo presentò il poemasinfonico Dai "Sepolcri".
Dal 1905 a Venezia (nel 1908 frequentò per un breve periodo le lezioni di M. Bruch a Berlino ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...